L'irriverenza della stand up comedy torna a l'Avogaria, per un San Valentino...da ridere
Martedì 14 febbraio 2017, al Teatro a l'Avogaria di Venezia un San Valentino al femminile tutto da ridere: in scena due monologhi, il live di Martina Catuzzi e "Tanto che ci vuole comincio lunedì" di Elena Lia Ascione. La rassegna a cura di Nicolò Falcone, già protagonista di Natural Born Comedians sul canale Comedy Central di Sky, con la collaborazione di Maddalena Pugliese, dedicata ad una comicità irriverente, senza orpelli e censure, ritenuta dai più scomoda e dissacrante, e riservata ad un pubblico adulto. Dopo il successo della scorsa edizione e il sold out dei primi due appuntamenti della seconda rassegna che hanno visto protagonisti Francesco De Carlo, Stefano Gorno e Renato Minutolo, è la volta del terzo dei cinque appuntamenti.
Martina Catuzzi, figlia di una teatrante e di un allenatore di calcio, inizia la sua formazione giovanissima presso realtà quali il Teatro delle Briciole di Parma e il Centro Teatrale MaMiMó di Reggio Emilia per poi lavorare allo Zelig Lab di Roma e come comica nella trasmissione radiofonica RAI “Radio2 weekend”. Proporrà un live con il meglio del suo repertorio pieno di pungente sarcasmo reso con un mix irresistibile di linguaggio esplicito e un'immagine sobria e gradevole.
"Tanto che ci vuole comincio lunedì" è invece il monologo di Elena Lia Ascione, la prima donna a vincere il festival nazionale dell’umorismo “Cabaret Amore Mio” di Grottammare, sotto la sapiente direzione artistica di Enzo Iacchetti. La torinese, infatti, quest’ estate ha portato a casa l’ambito premio giunto, oramai, alla 32esima edizione. Nel monologo che porterà sul palco del Teatro a l’Avogaria, invece, si passa la voce tra più personaggi interpretati dalla stessa comica. Lo spettacolo racconta la vita e le opere di un’ottimista patologica che guarda alla vita inforcando un paio di lenti rosa, ma rigate. Un monologo comico per voce sola in cui l’amore, il successo, Dio gli uomini e l’utopia vanno a braccetto a fare shopping.