Quintetto, spettacolo del Teatro Instabile di Aosta al Teatro Aurora di Marghera
Uno spettacolo che si costruisce con le persone in sala, e un danzatore che sfonda l'immaginaria quarta parete, in interazione continua con il suo pubblico: sul palco Marco Augusto Chenevier racconta una serie di disavventure, per cui i suoi quattro compagni di scena risultano persi o in ritardo; chi vorrà aiutarlo a ricomporre il quintetto? Inizia così, appunto, "QUINTETTO", lo spettacolo del Teatro Instabile di Aosta in scena venerdì 17 gennaio (ore 21) all'interno della Stagione di Teatro Contemporaneo del Teatro Aurora di Marghera. Prima dello spettacolo, alle ore 20, verrà inaugurata la mostra "Attraverso i volti", dell'artista francese Alain Rivière, per il progetto di Questa Nave "Il foyer in mostra".
In "QUINTETTO", secondo classificato al Premio Next Generation Festival, l'apporto del pubblico è fondamentale: gli spettatori sono invitati anche a portare con sé lettori musicali mp3. Lo spettacolo, nella sua genesi originaria, non si discosta di molto dal racconto con cui Chenevier apre il lavoro: accadde davvero che, ad un festival, si ritrovò da solo sul palco, in attesa del suo collega (erano in due) in arrivo, ma in ritardo. E andò in scena da solo, chiedendo al pubblico di sostituire "l'uomo mancante". Ma il risultato fu talmente apprezzato che un'organizzatrice lo volle programmare nella sua città: e prese vita la forma attuale di "QUINTETTO".
"In “QUINTETTO” il clima è irriverente, in un gioco del tutto condiviso con il pubblico in un rapporto alla pari - scrive Chenevier - . "5" in esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio. Simboleggia inoltre l’evoluzione verticale, il movimento progressivo e ascendente. In esoterismo “5″ è il numero dell’uomo come mediano tra terra e cielo, ed indica la possibile trascendenza verso una condizione superiore. Racchiude la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base della matematica decimale, è il numero del pentacolo e della stella a cinque punte. É un numero umano, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali dalla notte dei tempi. In questo quintetto “5" è il numero delle cinque persone che condividono lo stesso momento sulla stessa scena".
La condivisione del palcoscenico da parte di un professionista e di un gruppo di non professionisti apre anche la riflessione sul lavoro artistico, sul concetto di performance e sulla sua mutazione in tempi di carenza economica: è vitalità o impoverimento?
Biglietti: 12 euro intero, 10 ridotto