rotate-mobile
Eventi Dorsoduro / Campo San Sebastiano

Il teatro anima il campo: torna Open Stage con Xenofilie, l'amore per il diverso

Decima edizione del festival, uno degli eventi più apprezzati dell'estate veneziana. Dal 18 al 30 luglio, in campazzo San Sebastiano, 13 serate a ingresso gratuito. Si parte con un doppio concerto la sera del Redentore

Dieci anni di Venice Open Stage, il festival di teatro all'aperto che raduna a Venezia accademie internazionali e giovani compagnie. L'edizione 2022 si intitola Xenofilie, a rappresentare l'amore per il diverso, per ciò che è insolito. Si svilupperà in tredici serate di spettacolo, dal 18 al 30 luglio, sul palco di campazzo San Sebastiano (Dorsoduro), a cura dell'associazione Cantieri Teatrali Veneziani e con il sostegno del Comune di Venezia e del ministero della Cultura. «L'unico evento europeo - fanno presente gli organizzatori Francesco Gerardi, David Angeli e Leonia Quarta - dedicato agli studenti che si occupano di recitazione. E che porta avanti la tradizione del teatro in campo, che a Venezia è vecchia di secoli».

Dal 2013 questa formula ha portato in campo 400 tra studentesse, studenti, allievi attori e attrici, maestranze e ogni genere di professionista legato alle arti performative, dando vita ad un evento particolarmente apprezzato e seguito. In occasione della decima edizione l'arena Gigi Dall'Aglio è stata ampliata e tutta l'area festival dotata di nuove strutture (realizzate con il legno recuperato da vecchi padiglioni della Biennale, grazie a un progetto in collaborazione con l'Accademia di belle arti): quest'anno i posti a sedere sono 190 e, con quelli in piedi, si arriva a una capacità di 260 spettatori. Anche stavolta Venice Open Stage organizza una sezione OFF, composta da tre spettacoli di giovani compagnie professioniste selezionate tramite bando.

«Quando abbiamo iniziato questa avventura - dice il coordinatore del festival, Francesco Gerardi - non pensavamo che avremmo raggiunto questi risultati, crescendo molto sia nel panorama cittadino sia a livello internazionale. In questi tempi difficili pensiamo che la cultura debba mostrare una strada e invitare a riflettere. Lo facciamo, nel nostro piccolo, con il teatro». «Il titolo Xenofilie - fa presente David Angeli, responsabile comunicazione - riporta al concetto di curiosità per il diverso. Noi ricerchiamo da sempre ciò che è strano, insolito, inaudito: per questo abbiamo dato vita a un festival che porta a Venezia accademie di recitazione da tutta Europa, e oltre». Per l'assessore Paola Mar, «quello dei dieci anni è un traguardo importante e sono felice che il teatro quest'anno si allarghi, entrando a far parte della rassegna Palcoscenici metropolitani.  La cultura è resistenza, è resilienza anche nei periodi più bui dell'umanità. Condivido il concetto della curiosità, che è la possibilità di tenere la mente sveglia».

Doppio concerto per il Redentore

La notte del Redentore, sabato 16 luglio, si inaugura l'area festival con bigoli in salsa, bar aperto e un doppio concerto. A partire dalle 21.00 sarà sul palco la Piccola Orchestra MDM, che proporrà un cantautorato ispirato alla vecchia scuola italiana e arricchito da sonorità a volte intime e riflessive a volte scanzonate. Seguirà una festa con bigoli in salsa e chioschi aperti. Dopo i fuochi d'artificio, seconda parte del concerto con Space Barena e le loro sperimentazioni ispirate dai suoni della laguna.

Il programma

Il programma vero e proprio parte lunedì 18 luglio alle 21:45 con Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fedor M. Dostoevskij, lezione spettacolo di Paolo Nori. Martedì 19 luglio torna l'Accademia di Teatro "Dimitri" di Verscio (Svizzera) con Stazione Termini. Viaggio nel mondo della demenza, per proseguire, mercoledì 20 e giovedì 21 luglio con la Faculty of fine Arts / School of drama della Aristotle University di Salonicco, che porterà in scena due spettacoli. Il primo mercoledì 20 luglio, sarà Winter-Spring 2021: how to plant your time, il secondo, giovedì 21 luglio, Witches-This Story Is (Not) Mine. Ad aprire la sezione OFF 2022, venerdì 22 luglio, sara la compagnia DelirumtremenS di Milano con Your mother in my room; si prosegue sabato 23 luglio con Il buio non è tenero, della compagnia Il turno di notte di Milano e, a chiudere gli OFF, domenica 24 luglio, sarà Hu/Or/ME Animal farm, della compagnia Kinesis di Firenze. Lunedì 25 e martedì 26 luglio tornano le accademie con la Université de Bordeaux Montaigne (Francia, in collaborazione con una compagnia Malese), che presenterà BAKAR, Un concert de trois corps. Mercoledì 27 e giovedì 28 luglio la Lithuanian Academy of Music and Theatre (Lituania) sarà in scena con Alice in wonderland. Venerdì 29 luglio torna la rassegna professionisti con X-machine, della compagnia Teatro dei Servi Disobbedienti, di Bologna. Chiuderà il Venice Open Stage 2022 il CSS-Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia con Mileva.

Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.45 con ingresso gratuito su prenotazione al numero +393278855509 (nei prossimi giorni sarà attivo anche un secondo numero: +393456105044). L'organizzazione invita a raggiungere il teatro almeno mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo. Per accedere sarà necessario ritirare, presso la biglietteria, il biglietto con il codice posto. Tutte le info su www.veniceopenstage.org

Presentazione di Venice Open Stage

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il teatro anima il campo: torna Open Stage con Xenofilie, l'amore per il diverso

VeneziaToday è in caricamento