Visita alla tessitura Bevilacqua a Venezia
Quando Venezia era ancora un importante centro produttivo e commerciale c’erano ben 6000 telai che tessevano il velluto; oggi, quelli della Tessitura Bevilacqua, sono rimasti gli ultimi telai settecenteschi funzionanti in città. Una preziosa, viva testimonianza di un’arte quasi perduta: quella del velluto tessuto a mano.
I telai che vedremo sono stati recuperati da Luigi Bevilacqua nel 1875 dalla Scuola della Seta della Serenissima (chiusa da Napoleone con un decreto che colpiva tutte le corporazioni artigiane di Venezia). Questi stessi telai sono raffigurati nell’Enciclopedia di Diderot e D’Alembert. Conosceremo un velluto tipicamente veneziano, il velluto soprarizzo, il tipo di tessuto più pregiato e dalla manifattura più complessa.
Tra le tante forniture prestigiose della Tessitura Bevilacqua, oltre alle commissioni dal mondo ecclesiastico, gli arredi di dimore come il Quirinale, la Casa Bianca, la Casa Reale Saudita, il Cremlino, il salone Colonna del transatlantico Conte di Savoia, il teatro La Fenice e tantissimi altri. Prenotazione obbligatoria al link: https://venetosegreto.com/eventi/