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Cimiteri di barche affondate o abbandonate, l'opposizione chiede un servizio di smaltimento

Ticozzi: «La possibilità di conferimento corretto dei natanti da rottamare potrebbe contrastare la pratica dell’abbandono selvaggio, levando ogni alibi a chi lo pratica»

Imbarcazioni abbandonate o che affondano non solo in laguna e nella città d’acqua, ma anche a Mestre, ad esempio nel canal Salso e nell'Osellino. In questi corsi d'acqua l'associazione Laguna Media in un rapporto recente ha riportato la presenza di 80 relitti e barche, molte delle quali in cattivo stato e senza la possibilità di risalire ai proprietari. Il Consorzio di Bonifica è recentemente intervenuto in modo straordinario con i lavori riqualificazione dell'Osellino per rimuovere i relitti in cattivo stato. Il consigliere comunale Paolo Ticozzi ha presentato un’interrogazione sulla rimozione dei natanti abbandonati o affondati nei rii e nei canali firmata da tutta l'opposizione (Partito Democratico, Verde Progressista, Venezia è Tua, Movimento 5 Stelle, Tutta la Città Insieme e Terra e Acqua 2020).

«Non è semplice risolvere il problema in maniera ordinaria – spiega Ticozzi - Avm non può procedere direttamente o indirettamente al recupero o alla rimozione e al conferimento dei natanti affondati presenti nelle acque non essendo titolata per l’intermediazione di rifiuti. Inoltre né nel sito internet del Comune di Venezia né in quello di Veritas sono presenti modalità per la rottamazione e lo smaltimento di un natante. Attualmente non esiste nel territorio del Comune di Venezia un servizio pubblico gestito direttamente o indirettamente dal Comune o da altra istituzione per il conferimento dei natanti da rottamare, la sua istituzione potrebbe invece andare a contrastare la pratica dell’affondamento e dell’abbandono selvaggio, levando ogni alibi a chi lo pratica».

Considerato che i natanti abbandonati e alla deriva o affondati possono costituire un serio pericolo per la navigazione e degradandosi costituiscono una fonte di inquinamento per le acque, il gruppo consiliare del Partito Democratico assieme all'opposizione chiede dunque al sindaco se siano in progetto azioni di rimozione dei natanti abbandonati e quali risorse siano state messe a disposizione per il loro recupero o smaltimento. Infine, se si possa prevedere l’istituzione di un servizio di rottamazione e smaltimento al fine di facilitare i cittadini e contrastare le pratiche di abbandono, assieme a una campagna di sensibilizzazione con contributi per il corretto smaltimento.

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