Non solo Federica Pellegrini: tutti gli atleti veneziani convocati per le Olimpiadi di Rio

Siamo agli sgoccioli. Dal 5 al 21 agosto gli occhi di tutto il pianeta saranno rivolti all'evento più atteso in assoluto nel mondo dello sport, incorniciato dalla magia del Brasile: a Rio de Janeiro va in scena la trentunesima Olimpiade dell'era moderna, con milioni di spettatori pronti a fare il tifo per i 10.500 atleti provenienti da 206 nazioni che gareggeranno per aggiudicarsi le medaglie in palio. Laggiù, a quasi 10mila chilometri di distanza dalla laguna veneta, ci sarà anche un po' di Venezia: sono tre gli atleti della nostra provincia pronti a lottare e dare il meglio di sé nelle rispettive discipline, che - guarda caso - hanno tutte a vedere con l'acqua.

Quasi superfluo ricordare la presenza a Rio di Federica Pellegrini, 28enne di Spinea che nella sua incredibile carriera di nuotatrice ha vinto di tutto: nata il 5 agosto del 1988 a Mirano, è specializzata nei 200 stile libero, 4×200 stile libero, 4×100 stile libero. Impressionante il suo palmares: primatista mondiale in carica della specialità nei 200 sl (ma in tutto vanta 11 record mondiali), è l’unica nuotatrice ad essere salita, per sei edizioni consecutive dei Mondiali, sul gradino del podio nella stessa gara (gli amati 200 sl) e l’unica nuotatrice italiana ad avere, nel suo ricchissimo palmares (con 101 titoli italiani), una medaglia d’oro olimpica (Pechino 2008). A Rio aspira al podio, sognando il successo finale. Di certo lei è già entrata a pieno titolo a far parte della Storia dello sport: a Rio, durante la cerimonia d’apertura dei Giochi, nel giorno del suo 28° compleanno, sarà lei a far sventolare il tricolore e rappresentare l'intero team azzurro.

Alla sua prima esperienza alle Olimpiadi, invece, c'è Silvia Zennaro: la 26enne, nata a Chioggia il 26 ottobre 1989, gareggerà nella vela, categoria laser radial. Per lei la barca è un ambiente familiare, dato che la prima regata (la Lui e Lei, a Venezia) l’ha affrontata a sei anni assieme al papà, vincendo il premio per la coppia più giovane e per il primo classificato di classe. In breve tempo è arrivata a vincere il titolo italiano nell’Optimist, mentre nel 2012 si è laureata campionessa mondiale della classe Europa e ha mosso i primi passi con l’imbarcazione olimpica Laser Radial. Nel 2014, grazie al 17° posto al campionato mondiale Isaf a Santader, ha qualificato l’Italia per Rio 2016, e ora è pronta a superare l’esame della sua prima Olimpiade.

Infine Christian Presciutti, che viene da un argento alle Olimpiadi del 2012 di Londra. È nato a Venezia il 27 novembre 1982 e la sua disciplina è la pallanuoto, sport in cui gioca il ruolo di attaccante. Nel suo palmares figurano anche un argento agli Europei 2010 e l'oro ai Mondiali del 2011. Si era preso un periodo di pausa dalla nazionale, dopodiché era rientrato dopo il mondiale 2015 per trascinare nuovamente il Settebello verso Rio. In Brasile la squadra punta dritto ad una medaglia, con l'obiettivo, come minimo, di confermare l’argento conquistato quattro anni fa.