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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Reyer, che impresa esterna nella tana dei Lupi! Vittoria in extremis in gara 4 e serie in parità

Gli orogranata sbancano Avellino e portano la semifinale sul 2 a 2. Pontendo contare sul fattore campo. Partita decisa da una penetrazione di Filloy a 10 secondi dalla sirena

Una vittoria che porta non solo morale, ma anche l'inerzia dalla parte della Reyer. Una vittoria di grinta, di voglia. Di una squadra che non si disunisce mai. Una vittoia che i tifosi orogranata desideravano per poi riempire il Taliercio all'inverosimile, lanciando l'Umana verso la possibile finale. Giovedì sera, in gara 4, gli uomini di coach De Raffaele hanno compiuto un piccolo miracolo sportivo, vincendo all'ultimo respiro (75 a 73) un match in cui spesso hanno tenuto la testa avanti. Ora la serie di semifinale con Avellino è sul 2 a 2, ma il vantaggio del fattore campo (per quello che è contato negli ultimi match) torna appannaggio dei reyerini. 

Non ci sono novità negli uomini a referto, mentre, nel quintetto orogranata, c’è Stone al posto di Tonut a contenere Ragland. Le due squadre giocano molto nel pitturato, con un 2-6 iniziale al 3′ per l’Umana Reyer che, in una partita dai ritmi decisamente più bassi rispetto a gara-3 e pochi canestri, diventa 4-9 al 4′. Quando Ragland si accende e trova parità e sorpasso sull’11-9 al 5’30”, De Raffaele gli piazza in marcatura un ottimo Tonut (e il numero 1 avellinese riuscirà a tirare solo tre volte nel primo tempo!). Un time out della panchina veneziana chiude un parziale di 11-0 (15-9 al 7′), perché, al rientro in campo, un gioco da 4 di Bramos dà il la al gran finale orogranata: parziale di 2-13, con Filloy in grande evidenza, e 17-22 al primo intervallo.


L’intensità difensiva delle due squadre provoca diversi errori su entrambi i fronti, con il primo canestro (la tripla di Tonut del 17-25) che arriva dopo quasi 2’30”. E la difesa dell’Umana Reyer provoca numerose palle perse alla Sidigas (8 dopo 20′ contro le 2 veneziane), consentendo ad Ejim di dare il primo vantaggio in doppia cifra agli orogranata al 13’30” (19-29). Sacripanti rimette in campo Fesenko, che inizialmente riavvicina i padroni di casa fino a -6. Ma l’Umana Reyer continua il suo piano partita, senza farsi intimorire, e così, con i liberi di Batista e la tripla di Tonut, al 18’30” è nuovo massimo vantaggio (27-40), che la tripla finale di Leunen lima sul 30-40 all’intervallo lungo.

La tripla di Bramos apre il secondo tempo ridando all’Umana Reyer il massimo vantaggio, +13 (30-43). Poi, dopo l’infortunio alla spalla di Thomas (che però rientrerà in campo), l’Umana Reyer spende il bonus dopo soli 3′ e Avellino, con i liberi, la difesa e un paio di ingenuità di Batista, si riavvcina con un parziale di 10-0 (chiuso con il primo canestro dal campo irpino della ripresa, di Logan al 24′) fino al 40-43 che accende il Paladelmauro e costringe coach De Raffaele al time-out. Gli orogranata, comunque, escono bene dall’interruzione, con Ejim (dopo un rimbalzo offensivo) e la tripla di McGee che ridanno il 40-48 al giro di boa del periodo. Un paio di chiamate discutibili e una tripla di Logan danno il 47-48 al 26’30”, con il quintetto basso veneziano che però paga, fino al 50-56 al 29’30”, che diventa 52-56 all’ultimo intervallo dopo i liberi di Ragland.

Avellino corona la rimonta al 31′ (56-56) e sorpassa (59-58) con il gioco da tre punti di Thomas sul quarto fallo di Peric al 32′. La partita resta comunque in equilibrio, con le due squadre che inizialmente si affidano a quintetti senza centri di ruolo (al 33’30” rientra Fesenko, subito dopo il buon break di Peric che dà il 59-62 con quattro punti consecutivi). Con il bonus speso dall’Umana Reyer dopo 4′, i liberi consentono alla Sidigas di impattare dalla lunetta al 34’30” (62-62), ma la difesa e le triple (di Bramos e McGee) riportano gli orogranata sul 64-68 al 36’30”. Due falli di Ragland su Filloy portano anche la Sidigas al bonus al 37′, con Bramos che punisce subito ancora dall’arco: 66-71. Ci vuole l’instant replay, al 37’30”, per valutare un’infrazione di 24” su una tripla di Logan che sfiora soltanto il canestro, senza toccare il ferro. Peric risponde ai liberi di Green, poi, su un recupero difensivo su Logan, l’Umana Reyer decide di gestire, con la tripla di Ejim che non va, a differenza di quella di Leunen per il 71-73 al 39′. Dopo il time out, Peric sbaglia, Fesenko impatta a quota 73 a -32”. Va l’accelerazione di Filloy a -12, non la tripla finale di Ragland sulla grande difesa orogranata: è vittoria, 73-75.

Gara4 Sidigas Avellino – Umana Reyer Venezia 73-75 
Parziali: 17-22; 30-40; 52-56

Sidigas: Zerini 2, Ragland 17, Green 2, Logan 14, Esposito ne, Leunen 14, Cusin 5, Severini, Randolph 2, Fesenko 12, Thomas 5, Parlato ne. All. Sacripanti.
Umana Reyer: Haynes 5, Ejim 8, Peric 10, Stone 3, Bramos 15, Tonut 8, Ambrosin ne, Filloy 9, Ress 1, Batista 6, Viggiano ne, McGee 10. All. De Raffaele


 

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