Eurocup, vittoria Reyer ad Amburgo. Spahija: "Ora dare il meglio in LBA e Coppa Italia"
L'83-90 in Germania consente agli orogranata di chiudere con un record di 8 vittorie e 10 sconfitte
L'Umana Reyer Venezia si congeda dall'EuroCup con una convincente vittoria esterna ad Amburgo. L'83-90 in Germania consente agli orogranata di chiudere con un record di 8 vittorie e 10 sconfitte.
A livello individuale, in una prestazione di squadra da 63,6% da 2 e 45% da 3 e una leggera supremazia a rimbalzo (31-29), spiccano le prove di Spissu (4/5 da 2, 3/6 da 3, 8/9 ai liberi e 5 assist) e Tessitori (5/6 da 2 e 5 rimbalzi), oltre all'ottimo contributo di Janelidze, schierato per quasi 14'.
“Innanzitutto sono contento che usciamo da questa partita sani - commenta a fine gara Coach Spahija - in questa stagione abbiamo davvero tanti problemi con gli infortuni. Oggi gli obiettivi principali erano approcciare alla gara con professionalità e condividere i minuti, siamo riusciti in entrambe le cose. Inoltre, abbiamo vinto la partita che è un qualcosa in più. Sono davvero tanto dispiaciuto per la nostra eliminazione, ma ora dobbiamo dare il nostro meglio in campionato e Coppa Italia. Voglio dire ai nostri tifosi che se il prossimo anno torneremo in Eurocup con il roster completo, centreremo i playoff. Inoltre voglio augurare il meglio ad Amburgo per il resto della stagione, mi piace molto il loro programma, lo stile di gioco e la grinta dei loro giovani”
LA PARTITA
Nessun recupero (sempre out Parks e Kabengele), né novità di quintetto (Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori), per gli orogranata. In avvio di match, le squadre cercano molto i centri: Dziewa firma il 4-1 dopo 1'30”, ma poi spende il secondo fallo già dopo poco più di 2', così è Tessitori a trascinare l'Umana Reyer nel parziale di 0-7 per il 4-8 al 2'30”.
Amburgo impatta a quota 8, ma sono gli orogranata ad allungare sull'8-13 al 4' con 5 di fila di Casarin, che però spende il terzo fallo prima di metà periodo. Un incredibile and-one di Tucker vale il 10-16 al 6', anche se i padroni di casa nel finale rientrano due volte sul -1, compreso il 20-21 al primo intervallo.
Il match procede senza grandi ritmi e con errori al tiro e in difesa su entrambi i fronti per la prima metà di secondo periodo, in cui gli orogranata, nonostante il bonus speso dopo meno di 3', si mantengono comunque sempre in vantaggio tra 1 e 4 punti.
Non appena l'Umana Reyer alza l'intensità difensiva e la velocità nei giochi d'attacco, però, si prende l'inerzia e si porta sul +8, prima con Simms (29-37 al 16') e poi con Spissu (31-39 al 17') in bella evidenza. Il vero protagonista del finale di tempo, però, è Janelidze che si mette in ottima luce su entrambi i lati del campo, firmando anche la tripla del 35-44, poi arrotondato sulla sirena da Spissu sul 35-46.
Il secondo tempo inizia subito con un 5-0 tedesco, anche se l'Umana Reyer riesce poi a mantenere il vantaggio attorno ai 6 punti fino al 45-52 del 23'. Amburgo ha però cambiato ritmo e continua a limare punto su punto, costringendo coach Spahija al time out a metà quarto sul 51-52.
Una piccola reazione orogranata c'è, dopo 3'30” senza segnare, per il 51-56 al 26', anche se l'inerzia resta in mano ai padroni di casa, che impattano a 56 al 27'30” e, con l'ultimo possesso, chiudono addirittura il periodo in vantaggio 63-61.
Il match resta in equilibrio in avvio di ultimo quarto, in cui Tessitori torna a farsi sentire e, dopo una fase in cui nessuna delle due squadre riesce a prendere in mano la partita, è l'Umana Reyer ad allungare dal 65-65 del 31'30” al 65-74 del 34' dopo le triple di Spissu e O'Connell.
Amburgo non molla (73-76 subito dopo metà quarto), anche se gli orogranata continuano a lottare, con Spissu che tocca il ventello e Brooks che converte un recupero difensivo in tuffo sul parquet di Tessitori costringendo la panchina tedesca al time out sul 73-80 al 36'.
Il break che indirizza la gara prosegue con Tessitori a rimbalzo offensivo, Spissu in contropiede e da 3 per chiudere virtualmente i conti al 38' sul 73-87, infine il match si chiude sull'83-90.
Archiviati gli impegni europei, l'Umana Reyer si concentrerà ora su campionato e Coppa Italia, con il curioso doppio confronto con Pistoia (il primo, valido per il ritorno di serie A, in programma domenica 11 al Taliercio alle 16.30).
IL TABELLINO E GLI HIGHLIGHTS
Veolia Towers Amburgo – Umana Reyer Venezia 83-90 Parziale: 20-21; 35-46; 63-61
Veolia Towers: Krause 4, Hughes 11, Reece 4, Brauner, Moeller 2, Meisner 5, Dziewa 15, Christmas 22, Hinrichs 11, King 5, Wohlfarth-Bottermann 4, Durham. All. Barloschky.
Umana Reyer: Spissu 25, Tessitori 15, Heidegger 6, Casarin 7, De Nicolao ne, O'Connell 8, Janelidze 5, Brooks 4, Simms 6, Wiltjer 4, Tucker 10. All. Spahija.