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Il Venezia pareggia ad Ascoli e resta al quarto posto

Al Del Luca pareggio a reti bianche per la squadra di Vanoli: una vera occasione con Gyktkjaer, in classifica ora al terzo posto c'è la Cremonese, si allontana la zona promozione diretta

ASCOLI - VENEZIA 0-0

Ascoli (3-5-2): Vasquez, Quaranta, Bellusci, Mantovani, Falzerano (78' Adjapong), Masini (79' st Streng), Di Tacchio, Giovane (46' Caligara), Zedadka, Rodriguez (56' D'Uffizi), Duris (72' Valzania). All. Carrera. 

Venezia (3-5-2): Joronen, Sverko (88' Altare), Izdes, Svoboda, Candela, Busio (63' st Bjarkason), Tessmann, Andersen (62' Ellertsson), Zampano, Olivieri (69' Pierini), Gytkjaer. All. Vanoli. 

Arbitro: espulso Bellusci al 98'. Ammoniti Izdes, Ellertsson, Di Tacchio e Quaranta. Angoli 4-7. Spettatori 6.896 (3.324 abbonati). 

Il Venezia torna da Ascoli con un pareggio: finisce 0-0 il match dello stadio Del Duca, una vera occasione per parte ed equa divisione della posta. In classifica gli arancioneroverdi salgono a quota 58 punti ma sono quarti, perdendo punti dalle due contendenti per il secondo posto Como e Cremonese, entrambe vincenti nell'ultimo turno. 

Orfani di Pohjanpalo, assente dopo la nascita della figlia nelle ultime ore, i lagunari partono con il solito 3-5-2: davanti al posto del finlandese con Gytkjaer c'è Olivieri e non Pierini. Il match inizia su ritmi non altissimi, condizionato forse dal primo vero caldo stagionale. All'8' qualche protesta dell'Ascoli dopo un possibile fallo da rigore di Zampano su Rodriguez, l'arbitro fa proseguire. Appena prima della mezz'ora occasione per il Venezia: Tessmann lancia Olivieri, Vasquez lo anticipa intervendendo di piede fuori dall'area, la porta è sguarnita e Gyktkjaer tira a botta sicura, sulla linea salva Bellusci. L'Ascoli si rende pericoloso al 40' con Zedadka che grazia i lagunari, incornando a lato da posizione favorevole. Un'occasione per parte ma primo tempo che termina a reti inviolate. 

Nella ripresa succede ancora di meno: poche le conclusione se non un tiro largo dell'ascolano Duris al 57'. Vanoli prova invece a scuotere la squadra e la rivoluziona: in pochi minuti tra 62' e 69' entrano Bjarkason, Ellertsson e Pierini. Le occasioni però faticano ad arrivare: al 79' stacco di testa di Gyktjaer sugli sviluppi di un corner ma la palla termina alta. L'Ascoli termina la partita in dieci: al 95' intervento duro di Bellusci su Bjarkason, l'arbitro estrae il giallo ma, dopo essere stato richiamato al Var, espelle il difensore dei padroni di casa. 

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