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"Fatal Cremona" per il Venezia: i ragazzi di Inzaghi ne prendono 5, addio serie A diretta

Fino all'80' era 2 a 1 per la squadra di casa, poi si è spenta la luce: Pesce si inventa un eurogol e arrivano altre 2 reti. Ora l'obiettivo è sopravanzare il Palermo all'ultima giornata

All'improvviso è stato buio pesto ed è grandinato per il Venezia, che fino al gol di Pesce all'80esimo sperava ancora di ribaltare il risultato. Brutta debacle per la truppa di mister Pippo Inzaghi, che dice addio alle già flebili speranze di promozione diretta in serie A e nell'ultima giornata di campionato giocherà per evitare il turno preliminare di playoff, cercando di sopravanzare un Palermo che si trova per ora a +2 dagli arancioneroverdi. La Cremonese, invece, che da mesi non vinceva e dai piani alti della classifica è precipitata fino al rischio playout, con la rotonda vittoria per 5 a 1 sul Venezia festeggia la matematica salvezza, "regalandosi" una nuova stagione in serie B.

La diretta testuale del match

Pronostici ribaltati 

I pronostici della vigilia sono stati ribaltati: il Venezia arrivava a Cremona con il vento in poppa, seguito da centinaia tifosi giunti dalla laguna per sospingere la squadra verso il sogno secondo posto (ora in pole per il salto diretto nella massima serie c'è il Frosinone). Ora l'attenzione si sposta sui playoff per raggiungere qualcosa di inimmaginabile solo poche settimane fa.

Rigori e nervosismo 

Partita molto nervosa a Cremona, con un calcio di rigore dubbio (con ogni probabilità Perulli si tuffa in area) fischiato ai danni del Venezia a inizio ripresa. E' quella la svolta del match: Piccolo calcia sulla destra del portiere, Audero indovina l'angolo, tocca con la mano, ma la palla si insacca. E' 2 a 1 Cremonese, dopo che nel primo tempo la squadra di casa era passata in vantaggio dopo appena 2 minuti con un'autorete di Modolo su cross dalla sinistra e Litteri aveva trasformato un penalty quasi a tempo scaduto per un fallo di mano in area (netto) commesso da Claiton. A quel punto gli animi si sono incendiati durante il ritorno negli spogliatoi per l'intervallo sull'1 a 1: parole grosse e accuse verso l'arbitro da parte dei tifosi della Cremonese. Con i veneziani che non sono stati a guardare e hanno risposto a tono. 

Pioggia di gol 

Un Venezia sottoritmo per gran parte del match non ha potuto granché di fronte alla voglia di salvezza della Cremonese, che al 80' hanno spento le velleità di rimonta del Venezia con un gran tiro di sinistro di Pesce. La palla è finita sotto il sette alla sinistra di Audero, che nel quarto d'ora successivo sarebbe stato trafitto per altre due volte. Gli arancioneroverdi si sono riversati in avanti per cercare di ribaltare il risultato. Inevitabile sguarnire praterie davanti all'area lagunare, dove Arini prima e Macek poi hanno calciato a tu per tu con il portiere a botta sicura. O meglio, Macek ha segnato il suo primo gol con la Cremonese letteralmente entrando con il pallone in porta. Ma il Venezia oramai non c'era più in campo.   
 

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