Erika Zanetti campionessa del mondo di pattinaggio sulla 500 metri sprint

Dopo tanta sfortuna è arrivato il trionfo per Erika Zanetti. La campionessa miranese lunedì pomeriggio ha conquistato il titolo iridato di pattinaggio sulla 500 metri sprint su pista a San Benedetto del Tronto, durante i Mondiali di specialità. Era l'ultima occasione per accaparrarsi l'oro, dopo molti "tentativi" sfuggiti d'un soffio. Vuoi per le scorrettezze delle avversarie, vuoi per una squalifica discutibile nella cronometro, questa edizione della competizione iridata sembrava stregata per la 27enne. Il lieto fine, però, era dietro l'angolo e l'ha regalato una delle discipline preferite dall'atleta.

In festa la Pattinatori Spinea, squadra per la quale è tesserata la giovane, che si è imposta battendo sul traguardo la rivale olandese e dimostrando a tutti la propria superiorità. Solo la sfortuna aveva tenuto lontana dall'Iride la 27enne, quando nella prima competizione della rassegna (la 500 metri sprint su strada), dopo aver condotto dall'inizio, a pochi metri dal traguardo è stata superata da una colombiana, che subito dopo ha commesso una scorrettezza. Da prima a terza in un amen. Salvo poi conquistare l'argento dopo la squalifica dell'atleta sudamericana. Un argento amaro.

Altra gara "stregata" è stata la cronometro. Finita ancora prima di cominciare per la portacolori azzurra, squalificata per falsa partenza. Dopo aver ottenuto un quarto posto nella prova a cronometro su pista, un bronzo nell’americana su pista e un argento su quella su strada, Erika Zanetti ha quindi colto quell'oro tanto desiderato all'ultima possibilità. Una vera campionessa: con le spalle al muro e con tutta la pressione addosso è riuscita a centrare l'obiettivo iridato.

La 27enne a caldo ha ringraziato soprattutto la sua famiglia, che l'ha supportata in tutti i suoi sacrifici sportivi, e lo staff della Nazionale, che le ha permesso di tornare a casa da campionessa del mondo. Il suo pensiero è andato anche agli allenatori Luca Sarto e Luca Bocola e alla Pattinatori Spinea. "Grazie a tutti per i tantissimi messaggi che mi avete mandato - ha scritto la neocampionessa su Facebook - sono veramente contenta di aver avuto vicino così tante persone. Tutti i miei compagni di squadra del Team Italia, lo staff e il ct che non mi hanno abbandonato neanche per un secondo. Le persone che sono venute a vederci e quelle che ci hanno visto in streaming. I miei coach e tutta la mia famiglia. Questo titolo è anche per voi".