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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Cent'anni e non sentirli (a volte), il Penzo festeggia il suo centenario

Da mercoledì una mostra riassume i momenti salienti della storia dello stadio. Campioni e trionfi per una passione che ha inondato la laguna

Una mostra, aperta da mercoledì 13 novembre (con inaugurazione alle 17), fino al 23 novembre, nella sede di campo San Luca della Cassa di Risparmio di Venezia, per celebrare il centenario del "Pier Luigi Penzo": a promuoverla è l’assessorato comunale allo Sport, in collaborazione con l’ufficio stampa del Comune. L’iniziativa è stata presentata martedì mattina, a Ca' Farsetti, con una conferenza stampa cui hanno preso parte l'assessore comunale allo Sport, Roberto Panciera, il direttore sportivo e il responsabile di gestione del FBC Unione Venezia, rispettivamente Andrea Gazzoli e Giammario Specchia, i curatori, Umberto Zane e Renzo Brugin.

Il Penzo è uno degli stadi italiani più vecchi, ma è ancora in grado di ospitare un campionato professionistico di calcio (nonostante i noti problemi di manutenzione che hanno costretto gli arancioneroverdi a giocare a Portogruaro fino a fine ottobre). Di certo l'unico in cui si arriva in barca, in vaporetto o a piedi, attraversando piazza San Marco, e dove si gioca e si fa il tifo abbracciati dall'acqua. Inaugurato il 7 settembre 1913, lo stadio è il principale impianto sportivo di calcio di Venezia nel quale hanno giocato tanti atleti e campioni.

“L’amministrazione comunale - ha spiegato l'assessore Panciera – ha fortemente voluto questa mostra che ripercorre i cent'anni del Penzo, non per nostalgia, ma per riconoscenza verso un impianto dove sono passate generazioni di atleti, di sportivi, di famiglie veneziane appassionati non solo di calcio,  ma anche di altri sport, come l’atletica leggera, uniti dall'orgoglio di affermare la propria identità di città".

L’esposizione, che sarà aperta tutti i giorni feriali negli orari di apertura della filiale (8.05-13.30 e 14.30-20) e il sabato dalle ore 9 alle 13, consta di una parte fotografica e documentale, che raccoglie circa un centinaio di immagini; di un angolo multimediale, in cui si potranno vedere due filmati che raccontano la storia del Penzo; di un reparto bibliografico, con una selezione dei libri dedicati al Venezia e al suo stadio. Inoltre ospita un accurato modellino del “Penzo”, realizzato da Lorenzo Micucci.
 
"La mostra sarà poi portata in terraferma - ha sottolineato Panciera - perché tutti i nostri cittadini possano gioire davanti a queste bellissime immagini storiche, molte delle quali inviate dai tifosi stessi, e poi sarà donata all’Unione Venezia, per trovare definitiva collocazione all’interno dello stadio".


“Siamo orgogliosi – ha detto l'assessore comunale allo Sport, Roberto Panciera, durante la cerimonia di inaugurazione della mostra – di presentare una serie di fotografie che raccolgono alcuni dei momenti della lunga vita del Penzo e che saranno sicuramente apprezzate da quanti hanno a cuore la storia sportiva e non solo della nostra città”.

L'assessore ha poi assicurato che la mostra, una volta terminata l'esposizione veneziana, sarà trasferita a Mestre: “È giusto infatti dare la possibilità a tutti i cittadini della terraferma, molti dei quali si sono trasferiti a Mestre e Marghera da Venezia negli anni Sessanta, di gustare queste immagini, che susciteranno sicuramente qualche nostalgia ma anche molti splendidi ricordi”.

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