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Il dossier del degrado mestrino dal prefetto: "Combattiamo con lui"

Colloquio a Ca' Corner con Cuttaia. Il portavoce di Mestre Off Limits Fabrizio Coniglio: "Vogliamo collaborare con le forze dell'ordine"

"Ci è sembrato di parlare con un concittadino". Soddisfatto il presidente e portavoce del comitato Mestre Off Limits Fabrizio Coniglio, che lunedì mattina assieme ad altri tre rappresentanti della "mega associazione" che raccoglie le problematiche di degrado e criminalità della porzione di terraferma della città, ha incontrato il prefetto Domenico Cuttaia consegnandogli un dossier di una ventina di pagine in cui si sono tentati di analizzare in modo "globale" processi e tendenze negative di Mestre e dintorni. Con lui c'erano Vincenzo Rigamonti, del comitato di Corso del Popolo, Alberto Semenzato, comitato di via Carducci e Lorenzo Cagnoni del comitato di via Piave.

"Siamo molto soddisfatti - sottolinea Coniglio - Abbiamo trovato un interlocutore che dimostra di voler prendere parte alla nostra stessa battaglia. Ci siamo resi disponibili a collaborare con le forze dell'ordine nel modo in cui riterranno più opportuno". Sull'argomento con ogni probabilità seguiranno degli incontri successivi. Ma è il "presente" a tenere banco. Le segnalazioni che quotidianamente arrivano anche al comitato di reati piccoli o grandi che siano.

Nel dossier si punta il dito soprattutto su alcune aree mestrine:  via Carducci, via Querini, via Piave, corso del Popolo, viale San Marco, via Cappuccina, via Fradeletto. "Ma cittadini si lamentano dappertutto - spiega Coniglio - problemi ci sono naturalmente anche alla Gazzera e a Marghera". Un'ora di colloquio che ha costituito quindi il "clou" di un lavoro di coordinamento durato circa un mese (in cui non mancano elementi fotografici "sensibili") che ha fatto il paio con le circa 8mila firme raccolte a novembre dal comitato per chiedere contromisure all'amministrazione comunale: "Non è un caso che la gente si rivolga a noi piuttosto che alle municipalità o ai partiti - conclude il rappresentante di Mestre Off Limits - Siamo una specie di "sindacato" di un esercito di cittadini che è stanco di vivere in questo modo".

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