Scoppia la rissa in via Trento tra urla e lanci di bottiglie: "Sempre la stessa storia"

Urla, bottiglie lanciate in strada e colpi proibiti. E un giovane di colore che rimane a terra con una ferita al volto. Chi ha assistito ai soccorsi ha parlato di un possibile sfregio. Preoccupazione verso le 19 di martedì tra via Trento e via Monte San Michele a Mestre per l'ennesima rissa che ha caratterizzato la zona, non nuova a episodi del genere. Residenti e commercianti hanno lanciato l'allarme a 112 e 113, anche perché la situazione rischiava di degenerare ulteriormente. Più di una decina di persone, secondo testimoni di colore, hanno iniziato a darsele di santa ragione senza esclusione di colpi. E' volato tutto ciò che i facinorosi hanno trovato a portata di mano, davanti agli occhi atterriti dei passanti.

Sul posto sono intervenute più pattuglie delle forze dell'ordine, tra polizia, carabinieri e polizia locale. Al momento dell'arrivo delle auto di servizio, però, i delinquenti se l'erano già data a gambe. Un "secondo round" sarebbe iniziato subito dopo nella zona del parco Piraghetto, dove alcuni dei litiganti si sarebbero affrontati di nuovo per poi sparire per l'ennesima volta. E' probabile che l'alcol possa aver contribuito ad accendere la miccia. A terra nella serata erano ben visibili i vetri a terra, a testimonianza della rissa scoppiata poco prima. Pochi giorni fa, invece, tra venerdì e sabato, si sono registrati due episodi di sangue a pochi metri di distanza: nel primo caso un cittadino senegalese è finito al pronto soccorso dopo essere stato accoltellato all'addome, nel secondo invece un cittadino tunisino è stato soccorso dai sanitari del 118 dopo essere stato raggiunto da una bottigliata in testa.