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Venerdì, 26 Aprile 2024
Mestre

Salvato con il defibrillatore, torna per ringraziare i poliziotti

L'episodio il 15 settembre: l'intervento della polfer di Mestre e di un capotreno aveva permesso di mantenere in vita un sessantenne fino all'arrivo dell'ambulanza

È tornato alla stazione di Mestre, tre mesi dopo, per incontrare personalmente i soccorritori che gli hanno salvato la vita e ringraziarli. Protagonista della vicenda è un uomo di 60 anni che lo scorso 15 settembre, mentre era in stazione in attesa di prendere il treno con la moglie, si è accasciato a terra privo di sensi, colto da infarto.

Gli agenti della polfer sono intervenuti rapidamente e gli hanno praticato le prime manovre salvavita, insieme al capotreno, utilizzando anche il defibrillatore presente a bordo del convoglio fermo sul binario. L'intervento ha permesso di scongiurare il peggio mentre l'ambulanza stava arrivando sul posto. L’uomo era stato poi ricoverato all’ospedale dell’Angelo, in situazione ancora critica ma vivo.

In questi giorni, ristabilito dopo le cure, il sessantenne assieme alla moglie ha deciso di andare personalmente a esprimere la propria gratitudine ai poliziotti, congratulandosi per la loro capacità di mettere in pratica le manovre di primo soccorso.

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