Si spaccia per 13enne, in realtà ha 19 anni. Borseggiatore espulso
Gli agenti lo hanno sottoposto a un esame delle ossa per accertarne la reale età. Era stato sorpreso lunedì a derubare un turista alla stazione di Mestre
Lo scenario è ricorrente: all'esterno della stazione ferroviaria di Mestre, in corrispondenza della fermata degli autobus diretti a Venezia, un ladruncolo cerca di approfittare della calca e dei turisti poco attenti per sottrarre indisturbato qualche portafogli. Così è successo anche lunedì, solo che stavolta le mosse di un giovane bosniaco erano osservate con attenzione dagli agenti della polizia ferroviaria in borghese.
Gli operatori hanno colto il borseggiatore con le mani nel sacco, mentre coprendosi con un ventaglio era riuscito ad aprire la borsa di una turista e a prelevarne il portafogli. Bloccato, il giovane non ha opposto alcuna resistenza, e il motivo è presto stato chiaro: accompagnato in ufficio per gli adempimenti del caso, ha dichiarato di essere privo di documenti e ha esibito una "dichiarazione d’identità" rilasciata da un fantomatico ente del Lazio, evidentemente fasullo, che gli attestava l'età di 13 anni. Il ragazzo pensava così di farla franca, non essendo imputabile perché minore di 14 anni.
Solo che lui l'aspetto del tredicenne proprio non ce l'aveva. Così si è deciso di ricorrere a un test specifico all'ospedale dell'Angelo, un esame radiologico per stabilire la reale età in base alla conformazione della massa ossea. Ed ecco che C.Z., entrato al nosocomio tredicenne, ne è uscito diciannovenne e senza lo scudo di impunità di cui pensava di poter usufruire. A quel punto il borseggiatore è stato denunciato ed espulso dal territorio nazionale.
