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Un altro colpo / Mestre Centro / Via Mestrina

Porta forzata, vetro in frantumi, spaccata all'alba al Nusrat Fashion

Alle 5.20 di giovedì mattina i danni e il furto del fondo cassa al negozio di abbigliamento tradizionale bengalese e bigiotteria in via Mestrina. Ladro in bicicletta ripreso dalla telecamera. L'intervento delle Volanti

La serratura forzata e danneggiata, la vetrina in frantumi: il negozio preso di mira e derubato in centro, all'alba, è il Nusrat Fashion di via Mestrina, di proprietà della famiglia di Nemal Chowdhury. «Non è stato preso nient'altro che il fondo cassa - spiegano lui e la moglie Nahid - circa 200 euro». Un bottino non da poco comunque per chi ha avuto il coraggio di forzare una serratura in pieno centro alle 5.20 del mattino, con la telecamera puntata praticamete davanti all'ingresso e dando pure un gran colpo al vetro, visto che la porta non voleva aprirsi.

Le immagini di un uomo alto e magro in sella a una bicicletta, con un cappuccio sulla testa, sono quelle estratte dalla video sorveglianza, che Nemal ha visualizzato con i poliziotti appena sono arrivate, verso le 9, le Volanti. Del resto in via Mestrina, arrivando da Corso del Popolo con direzione piazza Barche, quella derubata è una delle prime vetrine sulla sinistra priva di saracinesca, cosa che in questo momento tanto critico per i negozi, sempre più vulnerabili in città, rende molto più appetibile un'attività commerciale. Il titolare, Nemal C. è anche segretario organizzativo della comunità bengalese e presidente dell'associazione Venice Bangla. «Ho una pizzeria e un Kebab in centro e in due anni ho subito altri due furti - racconta - Non posso dire che non me lo aspettavo». Intanto è partita la denuncia in Questura e la vetrina è l'ennesima che si aggiunge alla lista delle botteghe spaccate, danneggiate, violate e derubate a Mestre. Uno dei responsabili di almeno 4 della quarantina di colpi messi a segno dalla criminalità di strada, in pochi mesi, da via Piave a piazza Ferretto, è ora in carcere a Pordenone. La misura è stata convalidata appena pochi giorni fa, quando colto in flagrante per l'ennesima volta a rubare perfino all'ospedale di Sacile, è stato fermato.

Si tratta del 31enne portoghese che la polizia locale di Venezia aveva identificato e bloccato. Un'altra coppia di Toscani è stata presa, sempre in Corso del Popolo, dopo il furto e la spaccata alla fioreria Rosa Rossa: 36 anni lui e poco più giovane lei sono finiti davanti al giudice, dopo la notte in cella di sicurezza alla Questura. La convalida c'è stata ma a piede libero, con l'obbligo per loro di non mettere più piede sul territorio. Entrambi sono ritenuti responsabili della scia di furti e spaccate a Mestre, Marcon e Quarto D'Altino, che il 23 gennaio ha devastato in una sera sola diverse attività, dopo che la Jeep Renegade allestita come mezzo di soccorso dalla Croce Rossa di via Napoli a Mestre, era stata rubata e utilizzata come ariete per sfondare i negozi.

spaccata al Nusrat Fashion via Mestrina

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