Ennesimo tabaccaio aggredito, categoria in allarme: i ladri lo picchiano e lo derubano
La rapina venerdì pomeriggio in via San Donà a Mestre. Il negoziante è stato raggiunto da un pugno in faccia, poi la fuga di 3 delinquenti con l'incasso. Ma la vittima non ha denunciato
Entrano nella tabaccheria nel pieno del pomeriggio, lo prendono a pugni in testa e fuggono con il registratore di cassa. Rapina, l'ennesima ai danni di una tabaccheria, venerdì pomeriggio a Mestre. Come riporta il Gazzettino, il titolare del negozio però avrebbe aspettato ad avvisare le forze dell'ordine. Anzi, cos'era accaduto lo si è scoperto solo perché un passante aveva individuato il registratore di cassa in un vicolo vicino al Palaplip. Si è portata sul posto la polizia ed è risalita all'assalto di alcune ore prima.
Il commerciante non aveva lanciato l'allarme
Giunti nella tabaccheria di via San Donà a Carpenedo, gli uomini in divisa hanno scoperto dal racconto del commerciante che i delinquenti sarebbero stati in tre, giovani. Con il volto semitravisato. Hanno messo piede nell'esercizio e hanno intimato al tabaccaio di consegnare l'incasso, mettendo a soqquadro il locale. Non sarebbe spuntata alcuna arma, ma a un certo punto lo sventurato sarebbe stato raggiunto da un pugno in faccia. Dopodiché gli intrusi si sono impossessati del registratore e sono scappati di corsa. Poi si sono intascati i soldi e hanno lasciato il resto nel vicolo.
Categoria nel mirino
Non il primo colpo del genere subito dal tabaccaio: nel gennaio scorso sempre tre banditi, in prossimità dell'orario di chiusura, lo assalirono e lo minacciarono con un coltello dopo averlo scaraventato a terra. La categoria è in allarme, perché negli ultimi giorni tra aggressioni, furti e danneggiamenti i ladri hanno ripetutamente messo nel mirino le tabaccherie del territorio.