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“Stimoliamo la consapevolezza della cittadinanza europea nel territorio”

Offre informazioni sull’Europa ai cittadini e porta le loro istanze a livello comunitario, facendoli sentire parte viva e attiva dell’Unione. Ecco di cosa si occupa l’ufficio Europe Direct di Venezia

Servono a connettere i territori con l’Ue, informando la cittadinanza circa le attività delle istituzioni comunitarie nonché le politiche europee. E fanno arrivare la voce dei cittadini fino a Bruxelles, portando l’Europa nelle realtà locali. Sono gli Europe Direct, i centri creati da Parlamento e Commissione Ue in tutti gli Stati membri. Per conoscere l’ufficio di Venezia (https://www.comune.venezia.it/europedirect) abbiamo parlato con Francesca Vianello.

Cos’è l’Europe Direct e quando è nato? Di cosa vi occupate?

Europe Direct Venezia Veneto è lo sportello del Comune di Venezia che permette di avvicinare i cittadini all’Ue fornendo supporto e chiarendo i dubbi della cittadinanza in merito alle questioni europee. Il centro fornisce informazioni, organizzando eventi, corsi, stand, dialoghi con i cittadini, celebrazioni e convegni con la presenza fisica oppure virtuale del pubblico cercando un coinvolgimento attivo e un dibattito informato costruttivo sulla base delle esigenze del territorio. Obiettivo generale è stimolare la consapevolezza della cittadinanza europea presso il pubblico locale, favorendo un dibattito informato e rafforzando il senso di responsabilità nei confronti del progetto europeo. Il centro, radicato nel territorio da quasi 25 anni dal 1998 come IPE-Info Point Europa, per promuovere contatti regolari e capillari nella regione del Veneto ha creato dal 2005 un partenariato stabile, riconfermato nel quinquennio 2021-2025, che si è allargato negli anni e conta 27 Enti istituzionali con i loro 38 punti informativi decentrati nel territorio regionale.

Qual è secondo voi la percezione che hanno i cittadini del vostro territorio dell’Ue?

La percezione dei cittadini del nostro territorio può risultare inizialmente restia, infatti spesso insistono sul fatto che sia difficile reperire informazioni specifiche sulle iniziative e le opportunità che l’Ue offre ai propri cittadini e per questo motivo si sentono spesso lontani dalle istituzioni che vedono come un mondo distaccato. Tuttavia, quando si approcciano alle nostre iniziative e/o raggiungono il nostro ufficio spesso ci ringraziamo per averli informati ed avergli fornito gli strumenti per capire che l’Unione non è relegata nelle sue capitali ma che capillarmente è presente anche nel nostro territorio e che in fondo, anche se non la vediamo, è presente nella nostra vita quotidiana.

Perché secondo voi è importante la Conferenza sul futuro dell’Europa?

La Conferenza sul Futuro dell’Europa (CoFoE) ha rappresentato un’occasione unica per i cittadini europei di partecipazione e cittadinanza attiva per dare voce alle loro proposte e ai loro pensieri per quella che sarà l’Europa del futuro. Sicuramente questo esercizio di partecipazione è stato fondamentale per avvicinare i cittadini alle istituzioni, che spesso sono considerate distanti e poco disponibili al dialogo con i cittadini.

Quali attività avete promosso in relazione alla Conferenza? Qual è stata la reazione dei cittadini?

Il centro ED di Venezia ha avuto un ruolo attivo nella promozione della Conferenza tra i cittadini del territorio veneziano e non solo in quanto è stato designato “hub CoFoE” per la Regione Veneto. Abbiamo promosso molti eventi in relazione alla Conferenza, tra cui il ciclo d’incontri “Spritz Europa” in collaborazione con le associazioni studentesche del territorio nel quale sono stati discussi temi come multilinguismo, occupazione e NextGenerationEU. Ad ottobre 2021 in collaborazione con la Gioventù Federalista Europea di Venezia, abbiamo promosso l’iniziativa “10 tavoli per l’Europa” in cui i cittadini hanno avuto l’occasione di discutere su temi fondamentali per il futuro dell’Unione, i diritti civili e la politica estera europea. Inoltre a dicembre 2021, in collaborazione con il dipartimento per le Politiche europee del Consiglio dei ministri e l’università Ca’ Foscari è stato organizzato a Venezia l’evento “Incontriamoci a Venezia per parlare del futuro dell’Europa”, in cui i giovani veneziani hanno dibattuto sul ruolo dell’Ue nel mondo e i cambiamenti climatici. I cittadini si sono dimostrati altamente propositivi riguardo alle nostre iniziative nell’ambito della CoFoE, esprimendo le proprie idee, critiche e soprattutto speranze per l’Europa del futuro.

Quali sono le idee e le proposte che sono emerse dai vostri eventi #latuaparolaconta? Cosa chiedono i cittadini del vostro territorio all’Europa?

I cittadini del nostro territorio sono particolarmente sensibili ai temi del cambiamento climatico, da cui Venezia è particolarmente colpita, e alla politica estera dell’Ue, visti anche i recenti sviluppi in Ucraina. I nostri cittadini, in particolar modo i giovani, richiedono una tempestiva azione dell’Unione riguardo i cambiamenti climatici con un potenziamento del Green Deal Europeo e una chiara presa di posizione su queste tematiche di modo da arginare questo fenomeno che ormai affligge la nostra vita quotidiana. Inoltre richiedono all’Ue di svolgere un ruolo più incisivo riguardo la politica estera.

Quali sono i prossimi eventi/attività che state organizzando?

Stiamo organizzando diverse iniziative sia sulla CoFoE che riguardo ad altre tematiche a livello europeo. Lunedì 23 maggio abbiamo avuto l’ultimo evento parte del ciclo d’incontri Caffè Europa, inserito nella Festa dell’Europa a Venezia 2022, intitolato “Le sfide europee del futuro”. Si discuterà dei risultati della Conferenza e sulle prove che dovrà affrontare l’Ue nel prossimo futuro, come il suo ruolo nella politica estera. Lunedì 6 giugno ripartirà il ciclo d’incontri il “Green Deal siamo noi” in collaborazione con Shylock Centro Teatrale di Venezia, con il primo incontro dal titolo “Adattamento: password per Venezia e l’Europa”, in cui si dibatterà sull’importanza dell’adattamento per fronteggiare il cambiamento climatico. Mercoledì 22 giugno si terrà infine l’inaugurazione della Panchina europea a Venezia in collaborazione con la Gioventù Federalista Europea di Venezia, cui seguirà un dibattito con i giovani del territorio su tematiche europee.

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