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Martedì, 30 Aprile 2024
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«Il 2023 anno di crescita dei Musei civici». Visitatori, esposizioni, servizi e progetti

Fatturato di circa 38 milioni di euro. Due milioni e centomila visitatori, in aumento del 12,6 per cento rispetto al 2022. Brugnaro: «In tanti hanno accettato la sfida del rinnovamento». Gribaudi: «Il 2024 anno d'investimenti per le nuove sedi»

Un anno di crescita il 2023 per i Musei Civici di Venezia: due milioni e centomila visitatori, in aumento del 12,6 per cento rispetto all’anno precedente e del 2 per cento rispetto al 2019 pre-pandemia. Sono 165 mila le persone che hanno visto il Museo del Vetro a Murano (+15,3%), quello di Storia naturale (+5%) e a Ca’ Pesaro (+4,3%). La Torre dell’orologio ha registrato 10 mila ingressi cpn +46,5% di persone che hanno scelto di godere della bellezza di Piazza San Marco e dei Mori a segnare il tempo. Numeri con segno positivo anche al Museo Correr (354 mila, +9,3%) e Palazzo Ducale con 1,24 milioni di visitatori (+17,2% rispetto al 2022) anche grazie alla mostra gratuita Vita da Doge (aperta dal 14 luglio 2023 con 354 mila visitatori).

«I numeri di questo 2023 raccontano il lavoro fatto. Il crescente successo di partecipazione locale e internazionale che riscuotono i nostri Musei civici inorgoglisce e rappresenta il più bell’incoraggiamento a proseguire con determinazione sulla strada intrapresa insieme al cda, ai curatori, tecnici, guardasala, addetti alla vigilanza, alla sicurezza, alle pulizie, bookshop e caffetterie - ha detto il sindaco Luigi Brugnaro - Sono tanti i progetti, tra Mestre e Venezia, e le sfide per la prossima annualità che collocheranno sempre più la Fondazione al centro della scena culturale metropolitana, con lo scopo di far scoprire a quante più persone possibile, in centro storico e in terraferma, la bellezza del nostro patrimonio artistico e culturale. Grazie ai tanti visitatori che hanno scelto Venezia e alle numerose persone che, con coraggio, hanno accettato la sfida del rinnovamento».

Successo, in base ai dati, anche per le mostre temporanee con Kandinsky e le avanguardie. Punto, linea e superficie al Candiani di Mestre che ha registrato, dal 30 settembre 2022 al 10 aprile 2023, oltre 35 mila visitatori; si avvicina ai 40 mila visitatori la mostra a Palazzo Ducale Vittore Carpaccio - Dipinti e Disegni aperta dal 18 marzo al 18 giugno 2023 e, infine, la mostra Chagall. Il colore dei sogni al Candiani che nei primi due mesi di apertura è già quasi a 18 mila ingressi. I visitatori che hanno scelto Venezia e i suoi musei provengono da tutto il mondo in particolare dall’Italia (37,6%), Stati Uniti (14,1%) e dall’Europa con Francia (10,7%), Gran Bretagna (7,3%) e Germania (6,7%) in testa.

Un trend positivo confermato anche nelle aperture straordinarie durante le festività, iniziativa che MuVe propone da oltre sette anni, da fine novembre e fino a Capodanno: gli ingressi nelle giornate del 24 e 25 dicembre sono stati quasi 7 mila, 4.400 solo nel giorno di Natale, superando i 13 mila con Santo Stefano. Le aperture straordinarie continuano, anche il primo gennaio e con orari prolungati venerdì e sabato nell’area Marciana. I Musei Civici sono anche luoghi di incontro e, sempre più, spazi da vivere: tendenza che va via via consolidandosi in tutto il mondo e che è sostenuta dai numerosi servizi offerti. A Venezia le caffetterie dei musei hanno fatto registrare affluenza in crescita, così come i bookshop, rimarcando come la storia di Venezia e delle sue collezioni sia di particolare interesse per i visitatori.

Tra i servizi più apprezzati il Dog&Museum che offre la possibilità ai visitatori che arrivano in città con il proprio animale domestico di prenotare web e app un dog-sitter professionista e godersi così in tranquillità il tour. Dal 14 marzo 2023 ad oggi sono quasi 500 i visitatori che hanno scelto di approfittare di questo servizio che viene realizzato in collaborazione con BauAdvisor. Grazie a questi risultati il bilancio 2023 di Fondazione Musei Civici di Venezia si appresta a chiudere con un fatturato di circa 38 milioni di euro che saranno investiti in attività di conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico.

Come anticipazione sul 2024, anno in cui ricorrono i 700 anni del viaggiatore veneziano Marco Polo, aprirà il 6 aprile una mostra a Palazzo Ducale a lui dedicata: "I mondi di Marco Polo". Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento (fino al 29 settembre 2024) e, in terraferma, la mostra "Artefici del nostro tempo" a Forte Marghera dal primo giugno al 31 dicembre 2024 che si aggiunge alla mostra Matisse e la luce del Mediterraneo (da settembre 2024 a marzo 2025) al Candiani, che sarà oggetto di lavori per farlo diventare la "Casa del contemporaneo".

Il 2024 sarà anche l’anno di avvio di importanti progetti a Mestre: la trasformazione dell’Emeroteca di piazza Ferretto che diventerà una casa dell'arte, uno spazio per la produzione culturale ospitando un caffè letterario, e del Palaplip in via San Donà recentemente affidati dal Comune di Venezia alla Fondazione, perché possano essere valorizzati all’interno del circuito museale cittadino restituendoli alla comunità. A Venezia saranno invece interessati da un progetto di ampliamento il Museo del Vetro e da un intervento di restyling il secondo piano del Museo Correr.

«Ringrazio tutti i collaboratori di Fondazione perché questi risultati sono merito del loro instancabile lavoro di studio, ideazione e gestione della nostra offerta museale e di conservazione dell’immenso patrimonio che abbiamo a disposizione. Il 2023 è stato l’anno del pieno rilancio e delle collaborazioni, anche internazionali. E il 2024 sarà l’anno in cui riusciremo a realizzare investimenti per le nuove sedi trasformandole in luoghi di incontro da vivere per tutti, cittadini e visitatori. Lavoreremo creando sempre più contaminazioni e servizi capaci di facilitare l’accesso alla cultura, la vera leva per la crescita», ha detto la presidente di Fondazione Musei Civici di Venezia, Mariacristina Gribaudi.

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