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"Il tempo e i giorni": il film girato a Lio Piccolo che sta facendo incetta di premi ai festival cinematografici

La recensione del film, scritto e diretto da Alessia Buiatti, che è stato proiettato, in forma privata, il 1° settembre a Lio Piccolo

Dedicato a chi ha paura»: sono queste le parole che appaiono sullo schermo al termine della prima proiezione de Il tempo e i giorni, il film scritto e diretto dalla sceneggiatrice bellunese Alessia Buiatti, avvenuta ieri sera, in forma privata, in un agriturismo di Lio Piccolo. Ed è proprio grazie alle suggestioni del paesaggio lagunare che la storia inizia. Un racconto poetico che parla di violenza sui minori, lasciandone però le atrocità solo sullo sfondo e ponendo l’attenzione sugli effetti deleteri che essa provoca alle giovani vittime.

Caterina e Daniele sono i protagonisti della storia, due preadolescenti che trascorrono il loro tempo tra i paesaggi bucolici di Lio Piccolo. Un’ambientazione quasi fiabesca che funge da ruvido contrasto con la vicenda narrata. Daniele è un ragazzo riflessivo, cauto, che sembra voler catturare qualsiasi istante; Caterina è una giovane donna, fragile e delicata, che assume spesso comportamenti molto più maturi rispetto alla sua età. Il legame tra i due è profondo, quasi viscerale, e viene indagato a lungo dalla regia di Buiatti, che è bravissima a raccontare una storia estremamente pura - il rapporto tra Daniele e Caterina - in un contesto che, invece, è tutt’altro che innocente. 

Il tempo e i giorni, prodotto da Massimo Belluzzo di Zeta Group S.r.l., è un delicato affresco di due vite indissolubilmente legate, eppure è anche una storia di contraltari, di continui rimandi e di contraddizioni. Forte di una vetrina tecnica estremamente curata ed efficace - impossibile, in tal senso, non citare la meravigliosa fotografia curata da Lorenzo Pezzano - e delle forti interpretazioni dei giovani protagonisti Emma Frison e Francesco Petit-Bon, con la partecipazione di Lorenzo Salvetti e Elena Zampieri, il film ha recentemente fatto incetta di premi: miglior cortometraggio indipendente all’Indie Short Fest di Los Angeles, premio alla regia al New York International Film Awards, Silver Award come corto al femminile all’Independent Short Awards di Los Angeles e menzione onorevole come prima regia al Prague International Indie Film Festival.

Ne Il tempo e i giorni è possibile ravvisare tutto ciò che sembra ormai costituire la cifra stilistica di Buiatti: la delicatezza, la sensibilità e la poesia narrativa. Si attendono allora i successivi due episodi per capire come proseguiranno le vicende di Cat e Daniele: il secondo - intitolato Frammenti - sarà ambientato a Marghera, mentre il capitolo conclusivo - Solitudini - avrà luogo tra le dolomiti e la laguna veneziana.

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