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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Scontro Actv, Dolfin: «Smettere di incolpare i lavoratori»

Il consigliere regionale veneto della Lega: «Abbassare i toni, sedersi a un tavolo e programmare le sfide in arrivo: dalla Mostra del Cinema al bando per i siti Unesco»

L'appello ad abbassare i toni del consigliere regionale e comunale di Chioggia, Marco Dolfin (Lega), arriva nel mezzo del fuoco incrociato fra i lavoratori Avm Actv e l'assessore alle Società partecipate del Comune di Venezia, Michele Zuin. Dure le repliche alle affermazioni dell'amministratore che ha definito i dipendenti "privilegiati". Poi una lettera anonima con insulti, offese e una minaccia è stata diffusa contro Zuin e da essa hanno preso le distanze sindacati e politici. Dolfin esorta: «Occorre pensare subito a un’adeguata programmazione del trasporto pubblico locale e smettere di incolpare i lavoratori. Per portare più turisti a Venezia e provincia è anche necessario che i servizi del trasporto pubblico siano adeguati: basta dare la colpa ai lavoratori Actv, quello che manca è un’adeguata programmazione del trasporto pubblico locale», dice il consigliere regionale veneziano

«Abbiamo annunciato per primi la grande occasione del bando per i siti Unesco, i soldi che arriveranno permetteranno di aumentare le presenze turistiche. Leggo che Avm ha calcolato come oggi il turismo in città corrisponda all’80% di quello di tre anni fa, ma già così, oggi, il trasporto pubblico locale va spesso in sofferenza. Va subito ripensata una rimodulazione del sistema trasporti, ma soprattutto è necessario abbassare i toni e smettere di accusare i lavoratori, la direzione di Avm deve assumersi le proprie responsabilità sull’inadeguata programmazione».

 «La situazione del trasporto pubblico locale a Venezia – prosegue Dolfin - è sotto gli occhi di tutti: vaporetti strapieni, nelle giornate del week-end lunghe attese sui pontili, anche sotto il sole, problemi di manutenzioni ai mezzi, carenza di personale per il quale si attivano bandi di assunzione, ma sempre tardi rispetto alla stagione iniziata. Siamo tutti consapevoli dei problemi sul bilancio di Avm dovuti alla carenza dei turisti durante questi ultimi anni di emergenza sanitaria e alla mancata vendita di biglietti, ma sono trascorsi due anni dalla prima emergenza, e si sapeva che il turismo sarebbe ripartito, non ci sono più scuse».

Giorni prima erano apparse le critiche rivolte ai dipendenti. «Vorrei ricordare ai vertici di Avm che anche loro sono stati nominati dalla politica e non sono lì da ieri. Sono pagati lautamente per programmare e gestire il servizio per tempo - argomenta Dolfin - anche per assumersi le responsabilità quando le cose non funzionano. Il personale in servizio ha già fatto sacrifici, ricordo la perdita delle ferie e la cassa integrazione, i lunghi turni per la mancanza degli stagionali. Sono loro ad essere a contatto con l’utenza, e non possono essere messi alla gogna mediatica con la cittadinanza per mancanze che partono dall’alto, così i sindacati non devono essere criticati per svolgere il loro lavoro e mettere in luce criticità evidenti, ormai all’ordine del giorno. Occorre abbassare i toni – conclude Dolfin – e smetterla di trovare scuse o scarica barili. Bisogna sedersi attorno ad un tavolo e programmare per tempo i servizi, così da affrontare preparati le sfide che arriveranno, dalla vicina Mostra del Cinema alle iniziative che saranno finanziate con il "fondo a favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica nei territori riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità"» (foto in basso: il consigliere regionale Marco Dolfin).

Marco Dolfin consigliere regionale Lega-2

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