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Tiziano Scarpa racconta la fiaba scritta per il Teatro Stabile del Veneto

La lettura de "Il bambino che non riusciva a dormire" viene trasmessa sul sito del TSV, all'interno della rassegna "Sogni d'oro"

Continua l’iniziativa del Teatro Stabile del Veneto per l'intrattenimento di adulti e bambini, durante il periodo d’emergenza sanitaria, grazie ad una mirata programmazione di video sui propri canali social. Una delle rubriche più apprezzate è sicuramente Sogni d’oro, che ogni sera alle 21 augura la buonanotte ai più piccoli e alle loro famiglie con i podcast di favole e racconti letti da personaggi noti del mondo della cultura e dello spettacolo. 

Questa sera è stata trasmessa Disobbedienza notturna, la prima puntata de Il bambino che non riusciva a dormire, una storia inedita scritta e letta dall’autore veneziano Tiziano Scarpa. «Mi è stato proposto di leggere una favola tradizionale. Io invece ho pensato di scriverne una nuova, quindi mi sono messo al lavoro e ho prodotto una storia piuttosto lunga. Infine l’ho registrata e divisa in cinque capitoli da cui sono usciti cinque diversi podcast.» spiega Scarpa.

Quella dello scrittore Premio Strega è un’iniziativa innovativa che punta ad una fruizione attiva da parte dello spettatore, il quale non si limiterà ad ascoltare la storia narrata, ma potrà anche leggere il testo scaricandolo dal web e, soprattutto, stampare e colorare i ritratti dei sette personaggi principali disegnati dall’artista e designer Massimo Giacon.

«Ho pensato che in questo periodo c’è un’enorme offerta di materiale audiovisivo e che, forse, i bambini si trovano ad essere dei soggetti passivi. - spiega Scarpa - Ho riflettuto quindi sulla modalità con cui farli interagire, a come coinvolgerli, e ho pensato alla possibilità di rendere il testo scaricabile. Allo stesso modo, ho chiesto a Massimo Giacon di illustrare i sette personaggi principali e di rendere queste illustrazioni disponibili in formato A4, scorporate dal testo, per poter essere stampate e colorate dai bambini. Ho voluto incentivare una sorta di interazione per fare in modo che la fruizione non si limiti solo all’ascolto passivo. Lo scopo è, ovviamente, anche quello di creare ulteriori occasioni di intrattenimento domestico, soprattutto in questo periodo difficile. Voglio rendermi utile e dare il mio contributo di artista».

La storia, disponibile a partire dall’8 aprile sul sito del Teatro Stabile del Veneto, narra la vicenda di Veronico, un bambino di otto anni che non dorme mai. Come racconta lo stesso autore: «Il protagonista non ha mai dormito, pertanto non sa cosa siano i sogni; riposa ma non dorme. Una notte però decide che vuole alzarsi e trascorrere il periodo notturno ad esplorare cosa si trovi al di fuori della propria stanza. Comincia quindi dalla sua abitazione, per poi, piano piano, uscirne. Incontra così diversi personaggi. La vicenda inizia quindi come una semplice peripezia domestica per diventare infine un’avventura.»

Numerosi i temi trattati dall’avvincente testo di Scarpa: dall’autonomia del bambino che esplora ambienti diversi ai rapporti delicati, e talvolta problematici, coi compagni di scuola.

Attualmente l’autore è impegnato in numerosi progetti: «Le idee non mi mancano e quando posso cerco di dare loro forma. Prossimamente verrà pubblicato mio nuovo romanzo, La penultima magia (Ed. Einaudi).»

La prima puntata de Il bambino che non riusciva a dormire può essere ascoltata qui.

Le illustrazioni - e il testo - possono invece essere scaricate a questo link.

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