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Cronaca Piazza San Marco

Il centro storico si rifà il trucco, pronti 27 interventi a ponti e rive

L'assessorato ai Lavori pubblici ha presentato l'elenco dei lavori che potranno essere portati avanti dopo lo "sblocco" dei fondi governativi

Manca solo la firma del ministro al decreto: una volta apposta, con i 40 milioni di fondi della Legge Speciale, il Comune di Venezia potrà procedere per arrivare, nel più breve tempo possibile, alla realizzazione di una serie di lavori di manutenzione e salvaguardia che il centro storico attende da anni. Nel frattempo, però, l'assessorato ai Lavori pubblici non è restato ad aspettare: ha dato infatti il via ad un vasto lavoro di progettazione preliminare che è stato presentato venerdì mattina dall'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni.

I COMMENTI - "In tutto sono 27 le delibere che abbiamo portato in Giunta - ha spiegato Maggioni - su interventi che riguardano il centro storico e le isole, per un totale di quasi 19 milioni di euro. Si tratta di progetti che si faranno concretamente, contiamo di partire dalla tarda primavera 2014, su cui i nostri uffici continuano a lavorare per giungere alla progettazione definitiva. Con queste delibere e l'impegno a procedere in modo snello e veloce vogliamo mostrare una volta di più al governo quanto siano necessari questi soldi: non si tratta infatti certo di spese superflue, ma della risoluzione di problemi che riguardano la quotidianità di una città che vuole vivere in maniera normale". Gli interventi saranno di "manutenzione urbana" e "puntuali".

L'ELENCO DEI LAVORI - Tra gli interventi ve ne saranno alcuni tra i più attesi dalla cittadinanza, ma anche dai visitatori del centro storico: in area marciana verrà restaurato il ponte della Zecca, sarà poi rifatta la pavimentazione della riva dei Giardinetti Reali, nonché quella delle Procuratie Vecchie e dell'Ala Napoleonica, e sistemata quella di piazza San Marco; inoltre si procederà alla manutenzione della facciata interna (lato ovest) di Palazzo Ducale. Ci si occuperà però anche della pavimentazione nell'area realtina, in particolare sotto il sottoportico che corre parallelo a ruga Rialto, dove, peraltro, si darà anche sistemazione e continuità ai negozi presenti, di concerto con i commercianti interessati. In previsione dello sblocco dei fondi, il Comune ha deciso di finanziare in proprio i lavori di manutenzione del ponte dell'Accademia. Qui si procederà in modo tale che tra il materiale ligneo e quello metallico vi sia un'intercapedine ventilata, per evitare il ristagno dell'acqua e quindi l'eccessiva usura: l'obiettivo infatti è quello di giungere ad un restauro che dia esiti più duraturi che in passato. Verranno poi sistemate l'area di Rio Terà dei Pensieri, rispondendo finalmente alle tante segnalazioni pervenute all'assessorato da parte dei residenti della zona; riqualificate le aree verdi di via Garibaldi, grazie ad un percorso partecipato costruito con i cittadini della zona; e ristrutturato l'approdo di Santa Chiara a piazzale Roma.

TUTTO IL RESTO - Per quanto riguarda infine gli interventi di "manutenzione urbana", ossia quella miriade di lavori spiccioli e diffusi, che, se eseguiti con regolarità, dovrebbero impedire il degrado, sono previsti una serie di azioni sui ponti in legno, nonché sulle rive e sulle strade del centro storico e delle isole. A tale riguardo la direzione ai Lavori pubblici sta lavorando per riprendere l'attività di presidio del territorio, al fine di auto-segnalare ed intervenire puntualmente sulle situazioni di criticità. Il Comune si occuperà poi della sistemazione degli impianti di alcune sedi museali, per ottenere il certificato di prevenzione incendi, nonché della manutenzione della sede giudiziaria "Fabbriche vecchie e Nuove" di San Polo. Intervenendo poi su una parte del complesso conventuale di San Michele in Isola, l'amministrazione provvederà a restaurare un alloggio, affinché la Curia possa garantire un presidio costante. Infine, sono previsti una serie di interventi nelle scuole dell'estuario e l'installazione di impianti fotovoltaici, tanto al centro logistico al Tronchetto, quanto su alcune scuole del centro storico. Questi ultimi, in particolare, saranno oggetto di bando di gara, com'é già avvenuto per l'illuminazione pubblica e le caldaie.

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