rotate-mobile
Cronaca

Allerta delle forze dell'ordine su tutti i luoghi sensibili di Venezia

Il giorno dopo i terribili fatti accaduti a Parigi si innalza anche il livello di attenzione nei luoghi che potrebbero essere degli obiettivi sensibili

I fatti di Parigi hanno sconvolto ancora una volta il mondo occidentale. L'allerta ora resta altissima in tutti i luoghi sensibili e Venezia è inevitabilmente uno di questi. Anche alla luce delle nuove minaccie dell'Isis che ha dichiarato che dopo Parigi "toccherà a Roma, Londra e Washington", la tensione è ai massimi livelli.

A tutti gli uomini delle forze dell'ordine è stata diramata quindi l'allerta immediata, in attesa che il Viminale decida le modalità operative con cui sorvegliare gli obiettivi sensibili. Sono queste infatti le prime indicazioni che provengono da fonti della Questura di Venezia, dopo l'innalzamento delle misure di sicurezza deciso anche in Italia per i fatti di Parigi. Nella città lagunare sono molti i luoghi simbolo che in queste occasioni sono sottoposti a particolare sorveglianza, primo fra tutti il Ghetto Ebraico, il più antico d'Europa. In più a breve si aprirà il Giubileo.

Garantita la sicurezza presso tutte le sedi istituzionali e il Tribunale ma anche negli scali internazionali come porto ed aeroporto. Annunciato per lunedì un vertice in Prefettura, presente, oltre al Prefetto Domenico Cuttaia, anche il Procuratore aggiunto responsabile della Dda Adelchi d'Ippolito, per coordinare il tavolo sulla sicurezza in vista degli imminenti appuntamenti, in citta', per il Giubileo.

Per ora però non ci sarebbe alcun disagio per i veneziani. Anche i voli dall'aeroporto 'Marco Polo' di Venezia in direzione di Parigi e della Francia non sono stati annullati. Lo si è appreso dallo scalo lagunare che rileva come, se eventuali ritardi saranno registrati, saranno solo dovuti a problemi di gestione da parte delle singole compagnie aeree. In mattinata momenti di tensione si sono registrati alla stazione di Venezia Santa Lucia, dove alle 10 è scattata l'allerta per un trolley sospetto abbandonato vicino ai binari: fortunatamente si è trattato di un falso allarme (DETTAGLI).

Immediata solidarietà al popolo francese è giunta anche dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Il primo cittadino della città lagunare sabato mattina ha voluto esprimere il suo dolore attraverso un tweet scritto dal suo account ufficiale. Poco dopo ha anche rilanciato l'idea di una conferenza di pace internazionale da tenersi in laguna: "Nel 1571 a Lepanto c'era una Venezia forte e coraggiosa. È necessaria una conferenza di pace internazionale per il Mediterraneo a Venezia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allerta delle forze dell'ordine su tutti i luoghi sensibili di Venezia

VeneziaToday è in caricamento