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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro

Alto impatto in Corso del Popolo, controlli e fermi. Un negozio chiuso

Nel pomeriggio di giovedì duecento identificati, due stranieri bloccati, uno espulso, locali e negozi passati al setaccio. Servizio straordinario interforze sulle aree critiche della terraferma

Più di duecento persone identificate, 35 con precedenti, due i fermati per spaccio e uno straniero irregolare espulso. Sono i numeri del servizio straordinario di controllo interforze di giovedì 29 febbraio, che la quesura di Venezia ha coordinato su Mestre, via Piave, alla stazione, a Marghera e in Corso del Popolo dopo i fatti violenti di lunedì, che hanno creato allarme per l'aggressione con un coltello di un barista bengalese, nel suo bar accanto al liceo Franchetti. L'uomo, ferito alla fronte, è rimasto in balia di un cliente con l'accento dell'est Europa che al momento di pagare si è rifiutato e ha tirato fuori una lama scagliandosi contro il titolare e suo cugino.

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Per tutto il pomeriggio la polizia ha monitorato le aree critiche della terraferma in un'operazione "Alto impatto" durante la quale la polizia locale ha anche fermato due stranieri scoperti a spacciare nei pressi di via Piave. Una risposta alla preoccupazione di residenti e commercianti che denunciano un'insicurezza crescente di fronte alla violenza, allo spaccio e alla criminalità in zona. L'accoltellamento sotto i portici di Corso del Popolo lunedì preoccupa e l'appello per un presidio fisso di polizia non si è fatto attendere.

Per questo giovedì è arrivata una prima massiccia risposta dal prefetto Darco Pellos e dal questore Gaetano Bonaccorso. Nei cieli il sorvolo dell'elicottero del servizio aereo della polizia e in città controlli delle pattuglie dell'ufficio prevenzione e soccorso pubblico assieme alla camionetta del reparto prevenzione crimine fra Corso del Popolo e via Costa. I poliziotti in strada e nei sottoportici hanno chiesto documenti verificato macchine, fatto il giro delle attività per i controlli sia igienico-sanitari, assieme all'Usl, che agli esercenti e ai clienti dei locali. A quest'operazione, che si aggiunge a quelle "Alto impatto" che si svolgono tre volte alla settimana, hanno partecipato la polizia ferroviaria con l'unità cinofila, la finanza a supporto in Corso del Popolo dove ha la sede, i carabinieri e la polizia locale. Quasi all'inizio della bella stagione, con il clima mite e più luce durante il giorno, sono tornate ad aumentare denunce e segnalazioni di episodi di criminalità.

Ieri mattina tra via Gozzi e via Aleardi il comitato "Mestre occhi sulla città" ha riferito di una ragazza che è stata scippata della borsa da uno straniero in bicicletta. Durante la notte, oltre ai bivacchi a cielo aperto, ci sono stati danneggiamenti allo specchietto di un'auto e abbandoni di rifiuti in strada. A preoccupare però ora sono violenze e accoltellamenti. Si teme una "sicurezza fai da te" fra etnie che nel territorio cercano di conquistarsi uno spazio. Se accadesse, sarebbe il far west.

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