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Cronaca

Dal 2013 analisi cliniche "in casa", laboratori convenzionati nei guai

L'Ulss 12 ha inviato una lettera a tutti gli studi esterni convenzionati in cui si sottolinea che dal nuovo anno i contratti di collaborazione non verranno rinnovati. Le analisi si faranno all'Angelo di Mestre

Ennesimo terremoto nella sanità veneziana, già alle prese con le tribolazioni riguardanti il nuovo piano socio sanitario e la possibile chiusura dell'istituto Villa Salus o del policlinico San Marco. Stavolta a finire nel mirino sono tutti quei laboratori privati che in regime di convenzione eseguono analisi cliniche per l'Ulss 12.

 

Dall'oggi al domani, infatti, rischiano di perdere il loro committente principale. Con pesanti ripercussioni per l'occupazione. Secondo Federlab, associazione di categoria dei laboratoristi veneti, l'azienda sanitaria lagunare avrebbe inviato una lettera a tutte le realtà convenzionate specificando che a partire dal 2013 le analisi le farà "in casa", senza avvalersi di laboratori esterni. Il servizio, infatti, dovrebbe essere assolto dal laboratorio dell'ospedale All'Angelo di Mestre.

"Tutto ciò potrebbe avere pesanti ripercussioni sull'occupazione e sulla qualità del servizio sanitario", commenta il capogruppo Udc in Comune Simone Venturini, che oggi ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco Giorgio Orsoni. Il punto di domanda è, infatti, come intenda porsi Ca' Farsetti di fronte a questa decisione dell'Ulss 12, e come pensi di renderne partecipe la Regione.

Ci sarebbero dubbi sull'iter seguito dall'azienda sanitaria per tagliare le collaborazioni esterne. L'ultima parola, infatti, dovrebbe averla la commissione quinta della Regione, che, sulla scorta delle verifiche di coerenza della segreteria generale della Sanità, presenta un'opinione sul programma aziendale alla Giunta, chiamata quindi a dare un'approvazione o meno. In linea di principio esiste la possibilità che Palazzo Balbi si opponga.

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