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Cronaca Marghera

Due angeli del '500 rubati 20 anni fa erano nascosti in un deposito di Marghera

Erano stati rubati in una chiesa della provincia di Mantova. Gli investigatori cercheranno ora di risalire ai ladri, nonostante siano passati due decenni

Il furto risale alla notte fra il 31 maggio e il primo giugno di vent’anni fa. I ladri colpirono la chiesa di San Michele Arcangelo di Monzambano, in provincia di Mantova. E nel bottino finì anche una coppia di angeli del Cinquecento: realizzati in legno dorato e policromo, opera di un artista toscano, hanno un valore che si aggira attorno ai ventimila euro.

Trovati oggetti sacri del '500 rubati 20 anni fa

Spariti nel nulla assieme ad altri arredi, oggetti sacri e di valore, sono spuntati qualche giorno fa in un deposito spedizioni di Marghera. A interessare del caso i carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Perugia (Tpc) è stata una segnalazione dell’ufficio esportazione della Soprintendenza.

La chiara funzione devozionale dei manufatti, l’epoca di realizzazione e la pregevole lavorazione, hanno indotto un controllo più approfondito da parte dei militari specializzati dell’Arma: le verifiche effettuate nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il più grande database di beni culturali rubati esistente al mondo gestito dal comando Tpc, e il confronto con la documentazione fornita dall’ufficio scaligero del ministero della cultura, hanno permesso agli investigatori di ottenere il cosiddetto "link positivo".

Gli "investigatori dell’arte" cercheranno ora di ricostruire la catena dei vari passaggi di mano delle opere con l’obiettivo di risalire, attraverso l’individuazione del ricettatore, anche agli autori del furto, nonostante il notevole periodo di tempo trascorso.

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