Sms, chiamate e minacce Arrestato uno stalker a Mirano

Si erano conosciuti per gioco, su Facebook, ed era subito scattata una particolare attrazione. Il gioco, però, in breve tempo si è trasformato in qualcosa di serio, di tremendamente serio. Un incubo chiuso domenica sera con un arresto per stalking. A finire in manette è stato un 34enne muratore napoletano, residente da tempo a Brescia, che si era invaghito di una 41enne commerciante di Mirano. Si sono conosciuti nel giugno del 2012 ma la loro relazione a distanza è durata solo qualche mese: quando lei si è resa conto di aver a che fare con uomo instabile, possessivo e pericoloso, ha subito provato a tagliare ogni ponte. Ma non ce l’ha fatta.

Da settembre lui ha iniziato a molestarla, in ogni modo. Sms, messaggi in chat, telefonate, appostamenti. Più di una volta ha guidato per 200 chilometri arrivando a Mirano, tanto sapeva bene dove vive a quella donna non sposata. Dai corteggiamenti è passato in fretta alle minacce di morte, alle intimidazioni. “Ti ammazzo”, “Ti vengo a prendere”, cose così. Lei ha deciso di presentare querela il 18 dicembre, ma lui non si è arrestato. Sapeva di essere finito nel mirino dei militari dell’arma, ma ha proseguito nella sua azione.

Domenica sera l’apice: è partito da Brescia per arrivare fin sotto casa sua, minacciandola in ogni modo. Lei, terrorizzata, ha chiamato i Carabinieri: attorno alle 20 la pattuglia della stazione di Mirano ha fermato l’uomo mentre passeggiava freneticamente sotto casa di lei. E’ stato accompagnato in caserma e dichiarato in arresto. Ha passato la notte nella celle di sicurezza di Mira, in attesa della convalida. Sarà processato tra due mesi, intanto non potrà mettere piede nel territorio comunale di Mirano.