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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Chioggia

Chioggia, Cavarzere e Cona ancora in crisi, l'incontro tra le istituzioni

L'assessore Gianni, il presidente della commissione lavoro Dal Cin e il direttore Confapi Roccato si sono confrontati sui problemi del territorio

Si è svolto nella sede del Centro servizi di Mestre un incontro tra l’assessore provinciale alle attività produttive Lucio Gianni, il presidente della commissione lavoro in Provincia Roberto Dal Cin e il direttore della Confapi Industria Veneto Pier Orlando Roccato. Durante l’incontro sono stati affrontati i problemi causati dalla crisi economica che ha colpito l’area sud del Veneziano, in particolare i Comuni di Chioggia, Cavarzere e Cona.

ANCORA IN CRISI - I dati emersi si riferiscono al primo quadrimestre 2013, ed evidenziano una situazione ancora difficile per l’area in questione. Infatti aumenta la cassa integrazione guadagni dell’ 8 per cento, così come le procedure di mobilità del 6 per cento, crolla il fatturato del 10-12 per cento, i settori più penalizzati sono l’edilizia, seguita dal metalmeccanico. Dalle indagini emerge inoltre che le prospettive di ripresa si allontanano al secondo semestre 2014, nel frattempo la situazione di crisi tende ad aggravarsi con ulteriore ricorso alla Cig e aumento del tasso di disoccupazione oltre l’11 ed il 12 per cento rispetto ad altre aree del Veneto.

I COMMENTI - L’assessore Gianni ha commentato: “La situazione del sud della provincia veneziana evidenzia dati molto preoccupanti; già nello scorso anno si delineava quella che è e sarà tutta la gravità della situazione e infatti, proprio per questo, ho convocato all’inizio di quest’anno, a Chioggia, una riunione con i sindaci e gli assessori alle attività produttive, oltre ai rappresentanti delle categorie economiche e i sindacati, dei Comuni di Chioggia, Cavarzere e Cona per proporre e suggerire di creare, in modo veloce, una sinergia di intenti per abbattere i “campanili” che dividono e, spesso, creano incomprensioni. Ho proposto di lavorare tutti assieme per dare risposte concrete ai bisogni del territorio e di chi ci abita. Questo territorio ha grosse potenzialità, ma che se non vengono trasformate in opportunità imprenditoriali e produttive, con una forte azione unitaria, corriamo il grosso pericolo di trovarci fra un anno a constatare il peggioramento dei dati che oggi vengono evidenziati”.

PRESTO UN INCONTRO - Ha parlato anche il consigliere Dal Cin: “Purtroppo dobbiamo costatare per l'ennesima volta dei dati assolutamente negativi, e un’uscita dal tunnel che possa dare speranza ai nostri territori sembra ancora lontana. Per questo sarà nostro impegno convocare a breve un tavolo che coinvolga le istituzioni, le associazioni di categoria e gli istituti di credito per fare una fotografia di tutte le occasioni che si sono perse per la troppa burocrazia oppure per la mancanza di volontà di fare squadra; ma soprattutto sarà l'occasione per cercare soluzioni che ridiano speranze alla nostra provincia”.

SOLO TURISMO - Il direttore di Confapi Industria Veneto Roccato: “Rispetto ad altre aree del Veneto la bassa veneziana soffre in maniera endemica della mancanza di uno sviluppo industriale consolidato negli anni. Si è puntato solo ed esclusivamente (vedi Chioggia) a sviluppare il sistema turistico senza procedere a pari passo a consolidare attività correlate. L’area poi vive la perdita occupazionale verificatasi nella vicina Marghera, polmone occupazionale da decenni di questa area. Serve dunque uno sviluppo del settore turistico con valorizzazione del patrimonio territoriale, che proceda con l’integrazione delle attività complementari ad esso legate. Una politica del credito agevolata per sviluppare e far crescere attività che diano risposte occupazionali ad un territorio che da troppi anni soffre, e che non ha mai visto un vero sviluppo”.

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