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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Dolo

Coronavirus, tende all'esterno degli ospedali

Saranno utilizzate per la raccolta dei tamponi di controllo e per accogliere le persone che si dovessero presentare per alleggerire le strutture ospedaliere

Tende elastiche attrezzate all'esterno degli ospedali per gestire le emergenze legate alla diffusione del Coronavirus. Ad annunciare il provvedimento è stato il presidente del Veneto Luca Zaia. «In queste ore, all'esterno dei pronto soccorso di vari ospedali, stiamo allestendo delle tende specificamente attrezzate che possono essere estremamente utili per molte necessità. Siamo sul pezzo. - ha spiegato - Già adesso disponiamo di strutture come queste per un totale di 900 posti, che mettiamo in campo, prevedendo anche il peggio, per fungere da polmone di sfogo in caso di arrivo di molti pazienti».

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Tende all'esterno dei pronto soccorso

Le richieste sono pervenute da Dolo e Mirano nel Veneziano, da Verona, Padova, Feltre e Belluno nel resto del Veneto. «Le useremo appena operative - spiega l'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin - per svolgere le attività di raccolta dei tamponi di controllo e verifiche sulle persone che si dovessero presentare, con lo scopo di alleggerire, almeno in parte, la pressione sulle strutture ospedaliere interne, evitando di intasare i reparti di pronto soccorso e di malattie infettive per attività non direttamente connesse alle loro specificità».

Sempre nel Veneziano, riferisce il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che sta seguendo anche oggi dalla sala operativa della protezione civile a Marghera l’andamento della situazione del coronavirus, verrà installata una tenda nei pressi del pronto soccorso di Portogruaro e nei prossimi giorni anche a ridosso dei pronto soccorso di San Donà di Piave e Jesolo. Sono tende della protezione civile dall’utilizzo elastico ed attrezzate per svolgere il loro compito. 

Dispositivi

Per fronteggiare al meglio la situazione del coronavirus, garantire la sicurezza degli operatori sanitari, e la massima effettuazione dei tamponi, il Servizio Sanitario regionale del Veneto sta effettuando massicci acquisti di tutti i materiali necessari. Utilizzando i poteri in deroga derivati dai poteri commissariali, il Veneto ha acquistato diversi presìdi sanitari, per un totale di centinaia di migliaia di pezzi. Si tratta di: 280.000 mascherine (15.000 in consegna da domani), 100.000 tamponi e test (30.000 in consegna per fine settimana), 59.000 camici (tutti in consegna domani), 54.000 calzari (tutti in consegna entro il fine settimana), 2.100 occhiali protettivi (tutti in consegna entro il fine settimana), 100 visiere (tutte in consegna entro il fine settimana), 215.000 confezioni di gel disinfettante (40.000 in consegna entro fine settimana). In ordinazione ci sono anche svariate migliaia di guanti sufficienti per il fabbisogno di 3 mesi per tutte le Ulss.

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