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Cronaca

Dipendente infedele si intasca i soldi dei biglietti per 114mila euro: denunciato

L'indagato è l'ex dipendente di una società municipalizzata di trasporti veneziana. Denunciato per ricettazione un altro soggetto che avrebbe ricevuto una parte del denaro rubato

È accusato di essersi appropriato di contanti derivanti dalla vendita dei biglietti di trasporto pubblico. Più di 114mila euro che, adesso, dovrà restituire. La procura di Venezia ha disposto il sequestro preventivo di beni per 114.029,50 euro nei confronti dell'ex dipendente, M.C., della società̀ municipalizzata dei trasporti veneziana Avm-Actv, che è stato denunciato per peculato.

I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Venezia hanno eseguito il provvedimento nelle scorse ore, al termine di un'indagine avviata a seguito di una denuncia presentata dalla società municipalizzata nel 2019. In sintesi l'azienda sostiene che i biglietti venivano affidati in conto vendita a strutture ricettive convenzionate e che il relativo pagamento, ritirato dall’ex dipendente dopo la vendita dei titoli di viaggio, veniva trattenuto a titolo personale, anziché́ essere versato nelle casse societarie.

Nell’ambito della stessa inchiesta un'altra persona è stata indagata per ricettazione, perché avrebbe ricevuto una parte del denaro oggetto del peculato (pari a oltre 40 mila euro), mediante versamenti sul proprio conto corrente bancario e carte postepay. Il dipendente "infedele" è stato licenziato dalla società un anno dopo, nel 2020.

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