In spiaggia si estende il divieto di fumo. Raccolti 600mila mozziconi
Avanti tutta a Bibione contro le sigarette sul litorale. Il Comune ha attivato una serie di iniziative, apprezzamento dei turisti per le aree "smoke free"
Offensiva contro il fumo a Bibione, con diverse iniziative avviate dal Comune di San Michele al Tagliamento per migliorare la qualità delle spiagge: ultima in ordine cronologico, come riporta il Gazzettino, la raccolta di 350mila mozziconi di sigarette sull'arenile, che vanno a sommarsi ai 250mila recuperati l'anno scorso. L'operazione fa parte della campagna di comunicazione "Bibione: respira il mare 2015", realizzata in sinergia con Asvo spa, Bibione Spiaggia, Bibione Mare, l'associazione albergatori, direzione del campeggio internazionale e Iat.
Obiettivo, ora, è quello di estendere il divieto di fumo fino alla zona del faro, puntando sui risultati di un questionario somministrato agli ospiti della località balneare. La domanda, sottoposta a 2.734 persone, era: "Pensa che l'iniziativa che prevede il divieto di fumare nelle aree oltre la prima fila di ombrelloni verso il mare abbia migliorato la qualità della sua vacanza al mare?". L'apprezzamento è stato molto alto, corrispondente a quasi il 73% degli intervistati, segnale che convince l'amministrazione a insistere in questa direzione.
Un risultato positivo, secondo il sindaco di San Michele, Pasqulino Codognotto. Convinto che sia stata intrapresa la strada giusta per ottenere a Bibione un turismo di qualità, più sano per i frequentatori e rispettoso per l'ambiente. Negli ultimi anni sono state molteplici le iniziative anche per invitare i fumatori a non gettare i mozziconi a terra, comportamento che oltre a rovinare le spiagge mette in pericolo il mare e l'ecosistema.