Finiscono in acqua dal vaporetto, morte due donne
La tragedia lunedì sera in laguna. I corpi ritrovati dopo due ore. Indagini in corso
Questa notte poco dopo le 2.30 i vigili del fuoco hanno recuperato in laguna, all’altezza del Mose, a Venezia, i corpi senza vita di due donne cadute da un battello Actv. Si tratta di due sorelle di origine marocchina.
Le vittime, residenti a Marghera, erano salite a bordo del vaporetto a Punta Sabbioni poco dopo la mezzanotte ed erano state notate dal comandante, in quanto erano le uniche due passeggere. Alla prima fermata del Lido, il pilota si è accorto che non erano più a bordo. Facendo una prima verifica ha trovato le loro scarpe. Ha subito dato l’allarme, attivando la macchina dei soccorsi ed è tornato indietro.
Le ricerche sono durate un paio d'ore: le imbarcazioni della guardia costiera, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, con i sommozzatori, hanno perlustrato quel tratto di laguna finché hanno individuato le due donne in acqua, a testa in giù. I corpi sono stati recuperati e portati in Marittima. Sul posto anche la capitaneria di porto e i carabinieri per ricostruire l'accaduto. Stando alle prime informazioni, le donne avrebbero circa 40 anni di età. L'ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori è principalmente quella di un atto volontario: a far propendere per questa possibiltà c'è il fatto che le sorelle si tenevano per mano.