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Cronaca Musile di Piave

L'ultimo saluto della comunità a Tommaso e Mattia

Il sindaco Susanna: «Il pensiero va alle famiglie. In segno di rispetto e vicinanza non parteciperemo a eventi in questi giorni e abbiamo rinviato lo spettacolo teatrale»

Giovedì alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di San Donato a Musile ci sarà l'ultimo saluto a Tommaso Cattai in centro a Musile e nello stesso giorno, alle 16, verranno celebrate le esequie di Mattia Pavanetto nella chiesa della frazione di Croce di Piave. Il nullaosta della procura veneziana ha permesso la restituzione dei due giovani alle famiglie di Musile di Piave. Le indagini proseguono, ci sarà una perizia per la ricostruzione dell'incidente di domenica alle 5.45, in via Piave Nuovo a Jesolo, in cui entrambi gli amici hanno perso la vita. Alla guida della Toyota Yaris, dove i due amici viaggiavano, c'era Mattia. Sull'altra macchina coinvolta nel mortale, una Citroen Picasso, viaggiava da solo un 38enne, A.S., che in gravi condizioni dopo lo schianto è stato elitrasportato all'Angelo di Mestre e sottoposto a un intervento chirurgico prima del ricovero in prognosi riservata. 

Destino impietoso quello che ha unito i due giovani, Tommaso e Mattia, che avevano trascorso il sabato notte assieme alla sagra di Croce di Piave, e poi in qualche altro locale della zona, prima di mettersi in viaggio verso casa. Cattai e Pavanetto appartengono a due famiglie molto conosciute in una comunità che nel 2019 aveva pagato un prezzo altissimo con la perdita drammatica di quattro giovani. Domenica all'alba Cattai e Pavanetto erano diretti a Jesolo dove il papà di Mattia gestisce l'hotel Sayonara. Avrebbero dormito lì e si sarebbero poi salutati visto che Mattia, alpino a Trento, doveva ripartire per tornare in caserma.

Tommaso Cattai era invece un operaio della ditta di imballaggi "Ondulkart" di Cessalto, in provincia di Treviso. Pavanetto era in licenza e domenica sarebbe stato l'ultimo giorno: per quello aveva deciso di passare a salutare amici e conoscenti prima di tornare dagli alpini. «La comunità è molto scossa per quanto accaduto. Mattia e Tommaso erano bravi ragazzi che hanno perso la vita troppo presto - commenta il sindaco di Musile, Silvia Susanna - Il pensiero va alle famiglie. In segno di rispetto e vicinanza non parteciperemo a eventi in questi giorni e abbiamo rinviato lo spettacolo teatrale a data da decidere che si doveva tenere oggi a Croce. Nei giorni dei funerali ci sarà il lutto cittadino».

Martedì mattina il prefetto di Venezia, Michele Di Bari, siglerà assieme a Confesercenti un protocollo per la sicurezza nelle discoteche e sulle strade. La prefettura aveva già fatto delle riunioni, aveva coordinato dei Cosp interfoze e intensificato i controlli, ma per Di Bari, che su questo fronte si sta concentrando in modo particolare, anche per rispondere alle sollecitazioni, è necessario rafforzare ulteriormente la sorveglianza sia sul versante della circolazione stradale che su quello dei requisiti delle persone alla guida (etilometro, test tossicologici ecc.), e su questo la prefettura ha avuto il via libera dal ministero. Sul coordinamento e la sinergia fra pubblico e privato per la sicurezza fuori dalle discoteche, contro risse, pestaggi e aggressioni, il prefetto Di Bari sta per siglare giovedì un altro protocollo con le forze dell'ordine, le polizie locali e i rappresentanti dei titolari dei locali.

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