Jesolo, ragazzino di tredici anni muore durante la gita scolastica

Voleva una vita normale. Come tutti gli altri. Stanotte ha invece trovato la morte. Tragica gita scolastica per una scolaresca di una settantina di ragazzi della provincia di Napoli nel Veneziano. Un ragazzo di 13 anni, Giovanni De Luca, affetto da una grave patologia cardiaca per cui era già stato operato tre volte durante la sua giovane vita, è deceduto all'ospedale di Jesolo, dove era stato ricoverato d'urgenza verso le 21.30 di giovedì.

Il ragazzino, infatti, aveva voluto fortemente andare in gita scolastica con i propri compagni, nonostante le sue condizioni di salute fossero difficili. Già dall'arrivo in albergo nella località marittima, lunedì, aveva iniziato a sentirsi male. Febbre alta. Tant'è vero che martedì sera era già stato accompagnato al pronto soccorso di Jesolo. I sanitari, dopo una prima visita, avrebbero trasferito il 13enne in un'altra struttura sanitaria, da dove poi era stato dimesso.

Mercoledì notte, poi, è stata chiamata la guardia medica, che avrebbe suggerito alla mamma del malcapitato, che lo accompagnava durante la gita, un ricovero all'ospedale. Giovedì la situazione con il passare del tempo non è migliorata. Anzi, si è gradualmente sempre più aggravata. Fino al trasporto d'urgenza in ambulanza. La febbre non calava e il ragazzino doveva fare i conti anche con alcuni problemi respiratori sempre più gravi. Nonostante lo staff dell'albergo, l'Anny di via Bafile, abbia tentato di occudire in tutti i modi il 13enne. Avevano cucinato per lui la pasta in bianco, per esempio. Ma per due giorni la giovane vittima non sarebbe riuscita a mangiare.

I compagni di scuola mercoledì erano andati a Venezia senza di lui, giovedì, invece, erano andati a Gardaland. La preoccupazione tra i giovani coetanei era palpabile, fino al tragico epilogo di stanotte.