Attacco all'allevamento di visoni a suon di "pannocchie incendiarie"

Assalto a suon di "pannocchie incendiarie" contro l'allevamento di visoni. Non la prima volta che un'azienda di Fiesso d'Artico specializzata in questo tipo di esemplari finisce nel mirino degli animalisti, tra blitz, liberazioni notturne e servizi (anche de Tg1) su presunti maltrattamenti. Stavolta, però, l'incursione è stata alquanto singolare, oltre che pericolosa. Nel tardo pomeriggio di lunedì, verso le 18, infatti, qualche malintenzionato ha deciso di assestare l'ennesimo colpo all'allevamento.

Ha preso delle pannocchie e ha dato loro fuoco, per poi lanciarle sopra la zona delle gabbie. A quel punto le fiamme hanno "attecchito" allargandosi all'intero telo posizionato sopra la struttura per coprire dal sole gli animali. In pochi istanti dunque tutto è andato in fumo, anche perché all'interno della ventina di gabbie raggiunte dal rogo si trovava anche della paglia. Degli animali nessuna traccia, ma è probabile che chi ha condotto questo attacco "animalista" ne fosse consapevole, visto che il suo intento è di attirare l'attenzione sull'allevamento, o al limite di mettergli i bastoni tra le ruote. Non certo rischiare di uccidere alcuni esemplari.

In ogni caso sul posto i vigili del fuoco hanno avuto gioco facile nell'avere ragione dell'incendio, mentre le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Chioggia. Del resto è anche possibile che le "pannocchie incendiarie" siano state lanciate per qualche altro motivo, su cui cercheranno di far luce le forze dell'ordine. Sarebbero comunque partite dalla recinzione esterna, senza che nessuno si sia intrufolato dentro l'azienda.