Con il bottino e su una Bmw rubata, inseguimento a Maerne

Doveva essere un controllo "normale", si è tradotto in un inseguimento che dalla piazza principale di Maerne di Martellago si è "allungato" fino a via Visinoni a Zelarino. Verso le 15.30 di domenica una pattuglia dei carabinieri di Scorzè si trovava in piazza IV Novembre. La classica paletta rossa mostrata al conducente di un'Audi A3 per intimare l'alt e quest'ultimo che, al posto di fermarsi, pigia all'improvviso il piede sull'acceleratore cercando di eludere i militari (messi in pericolo dalla manovra del conducente).

In zona erano stati segnalati infatti diversi furti nei giorni scorsi. Per questo le maglie dei controlli si sono strette fino all'individuazione dell'auto sospetta. Il fuggitivo, che a bordo aveva altri due o tre complici, ha iniziato a scappare in direzione di Mestre, superando due rotatorie contromano. Inseguito dai carabinieri, che hanno chiesto e ottenuto rinforzi. La scena naturalmente è stata vista da diversi residenti, che avevano capito che qualcosa di "grosso" fosse in corso. Alla fine l'auto è stata intercettata a Zelarino da una pattuglia del nucleo operativo di Mestre. Alla vista dei militari, in via Visinoni, gli occupanti hanno deciso di fermare all'improvviso la propria corsa per poi darsi alla fuga a piedi per i campi. Gettandosi in un fossato e riuscendo a far perdere le proprie tracce.

L’auto, rubata in provincia di Milano, è stata recuperata e portata al comando di compagnia di Mestre. All’interno del veicolo sono stati sequestrati numerosi attrezzi  da scasso e oggetti rubati: preziosi in oro e argento, orologi e borse. Il tutto verrà catalogato e le foto saranno caricate sul sito web dei carabinieri per l'eventuale riconoscimento dei proprietari.