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Cronaca Marghera

Una via di Marghera per Gigi Russo, ci siamo: "Nel territorio in cui profuse grande impegno"

L'iter amministrativo è in fase di conclusione. La proposta di intitolazione era stata presentata alcuni mesi fa dal consigliere Gianmaria Bellan, per onorarne la memoria

L'iter amministrativo per l'intitolazione di una via in memoria di "Gigi" Russo è in fase di ultimazione. Dopo il necessario periodo di pubblicazione all'Albo Pretorio, con il quale è stato approvato il nuovo toponimo, sarà avviata l'ultima necessaria fase utile ad acquisire l'autorizzazione prefettizia che ultimerà la pratica.

La proposta di intitolazione, presentata nei mesi scorsi dal consigliere di Municipalità Gianmaria Bellan, aveva l'obiettivo di onorare il commissario della polizia Luigi Russo, che per lunghissimo tempo ha servito lo stato e la comunità con infaticabile slancio. L'assessore alla Toponomastica, Paola Mar, si è subito attivata affinché tale istanza potesse trovare concreta realizzazione. "Sono davvero felice - ha commentato l'assessore Mar nell'apprendere l'aggiornamento sullo stato dell'iter amministrativo - che in brevissimo tempo potremo onorare il compianto commissario Gigi Russo attraverso l'intitolazione di una via a Marghera, proprio nel territorio dove egli ha profuso impegno, passione e atti di straordinaria portata. Gigi Russo, che definiamo un poliziotto sociale, è stato testimone di eccezionali qualità umane e professionali, sia in servizio che in quiescenza. Esse hanno rappresentato motivo di speranza, fonte di aiuto per tutta la collettività, motivo di orgoglio per l'Istituzione di appartenenza a per l'intera Nazione".

Gigi Russo era nato a Taranto e, arruolatosi nel 1962 nell’allora "Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza", arrivò a Marghera verso la fine degli anni sessanta: i difficili anni del terrorismo, delle crisi industriali, delle brigate rosse. Grazie alla sue capacità, riuscì a gestire in maniera perfetta le tensioni esistenti all’interno del Petrolchimico di Marghera (che allora dava lavoro a centinaia di operai), evitando pesanti scontri tra gli operai in sciopero e le forze dell'ordine. Russo non era solo impegnato nella polizia: dedicò infatti grandi energie al settore sociale fondando anche l'Asdive, un'associazione sportiva per non vedenti e ipovedenti, con lo scopo di dare loro un'integrazione sociale attraverso il gioco del Goalball.

Anche l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, con una nota, ha voluto rendergli omaggio. "Gigi Russo rappresenta per questo territorio un esempio importantissimo, un servitore dello Stato, un poliziotto instancabile e un cittadino sempre in prima linea. A Marghera tutti conoscevano Gigi Russo e tutti ricordano i frutti del lavoro. Ha saputo essere un punto di riferimento per un'intera comunità ed è giusto che questa stessa comunità intitoli un suo spazio alla memoria e al ricordo di Gigi. La sua famiglia, i suoi amici, i suoi colleghi e tutti i cittadini saranno sicuramente felici di questa notizia".

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