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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

Jesolo, il sindaco riceve i balneari preoccupati per l'estate

Incontro ieri in Municipio con la delegazione guidata da Roberto Terzariol, concessionario uscito sconfitto dalle gare. Sit-in fuori dal Comune: «Clima collaborativo»

Il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti prosegue nel delicato compito di gestire la transazione tra vecchi e nuovi gestori delle concessioni demaniali, dopo i primi avvicendamenti legati all'applicazione della direttiva Bolkestein e della legge regionale 33. L’amministrazione comunale ha ricevuto ieri nella sede municipale un gruppo di operatori balneari, per un confronto richiesto nei giorni scorsi dal signor Roberto Terzariol, uno dei concessionari che teme per il proprio futuro, con il coinvolgimento di altri soggetti. Per l’amministrazione comunale hanno partecipato il sindaco Christofer De Zotti, il vicesindaco Luca Zanotto, l’assessore al demanio marittimo Alberto Maschio e il dirigente alle politiche ambientali e demanio marittimo Claudio Vanin. Fuori dal Comune, ad accompagnare Terzariol un altro gruppo di operatori, che hanno organizzato una sorta di sit-in pacifico.

La preoccupazione è tanta, per chi si troverà a dover trattare con i nuovi concessionari della spiaggia, ma l’incontro si è svolto in un clima cordiale e collaborativo. De Zotti ha difeso l'operato dell'amministrazione sostenendo di ricevere ogni giorno «nuove conferme di come a Jesolo, ma poi anche lungo tutto il resto della costa veneta, sia stato costruito un percorso coerente con le norme e i principi fondanti della direttiva Bolkestein che proprio per questo garantisce più che altrove l’offerta turistica e lo svolgimento dell’imminente stagione balneare». L’amministrazione ha ribadito nell'incontro la propria terzietà nei nuovi percorsi di assegnazione, nei termini previsti dalla Legge Regionale 33, nonché l’impossibilità di prorogare le concessioni scadute al 31 dicembre 2023, in concordanza con le recenti osservazioni espresse dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM). Contrari al rinnovo automatico delle concessioni balneari, ha ricordato l'amministrazione, sono anche i pareri espressi dalla Corte di giustizia europea e da diversi Tribunali amministrativi regionali. Il sindaco in queste settimane si sta spendendo per favorire un accordo tra vecchi e nuovi concessionari: gli incontri, tra anche tra i gestori dei chioschi e le nuove società concessionarie, proseguono.

Per De Zotti quelli delle corti e delle autorità «sono giudizi chiari e lineari, di cui evidentemente quella parte della minoranza in Consiglio comunale che nelle scorse ore ha presentato una mozione sul tema non ha tenuto conto». Per De Zotti «non si può non rilevare che la richiesta di prorogare totalmente e indiscriminatamente tutte le concessioni demaniali esistenti fino al 30 settembre, da un lato si scontra con i pareri delle autorità e le sentenze dei tribunali e dall’altro risulta totalmente slegata dalle necessità di una città sempre più abituata a vivere tutto l’anno».

La soluzione della proroga all'autunno è stata adottata da altri Comuni italiani, in assenza di linee guida nazionali su come gestire i bandi per le concessioni: ma entro il 31 dicembre 2024, salvo ulteriori improbabili proroghe concesse dalle autorità europee, tutte le gare dovranno essere concluse. 

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