La battaglia tra vigili e abusivi a Jesolo si fà a colpi di pedalò
Gli irregolari si rifugiano in mare. Sabato niente piccoli natanti per le forze dell'ordine, mentre domenica invece sono potuti partire alla carica
La guerra tra agenti della polizia locale e venditori abusivi continua a prendere piede al di qua ma soprattutto anche al di là della battigia. Dopo la "manovra a tenaglia" di sabato scorso nell'arenile di via Dante Alighieri a Jesolo vanificata dal rifiuto di un operatore commerciale di concedere l'utilizzo di un pedalò per pochi minuti ai vigili pur di cogliere in castagna i venditori abusivi che si erano rifugiati in acqua per evitare i controlli, una scena simile si è registrata anche domenica nella zona tra piazza Marina e il Faro.
Stavolta però i vigili hanno potuto contare sulla collaborazione degli operatori, che hanno prestato di buon grado i pedalò alle forze dell'ordine. Permettendo quindi di raggiungere e fermare i venditori abusivi che pensavano di trovarsi ormai al sicuro. Durante la domenica la polizia locale ha batutto pressoché tutto l'arenile, dalla pineta al faro.
Sono state comminate 23 multe, con il sequestro di 2.321 prodotti in vendita in maniera abusiva. Due persone sono invece state denunciate perché irregolari sul territorio nazionale. Continuano le polemiche, ma non è una novità, per le code che anche questo weekend si sono allungate a dismisura per raggiungere le spiagge. A peggiorare la situazione un grave incidente a Caposile verso le 18.30, che ha di fatto bloccato il traffico del rientro per lungo tempo.
