Ruba una mountain bike e "scatta" a gran velocità: fermato e arrestato

Parte in progressione, ma non raggiunge il traguardo. La polizia locale di San Michele al Tagliamento, domenica pomeriggio verso le 17, ha bloccato M.L., 22enne di Verona, in sella ad una mountain bike che aveva appena rubato, dopo un inseguimento di qualche centinaio di metri.

Il proprietario del mezzo, un turista originario di Thiene in vacanza con la propria famiglia, aveva da pochi minuti parcheggiato la costosa bici del valore di 4000 euro sul lungomare, quando il delinquente è riuscito ad appropriarsene, tranciando il lucchetto. La fortuna ha voluto che la vittima del furto abbia adocchiato subito il ladro: il vicentino è partito subito all'inseguimento, incrociando lungo il percorso una pattuglia della polizia locale. Dopo aver descritto sommariamente il giovane e la bici, gli agenti hanno lanciato l'allarme alle altre auto in servizio.

Il ladro è stato fermato in pochi minuti. Una pattuglia in borghese della municipale, infatti, lo ha riconosciuto da lontano, all'altezza del luna park. Ne è iniziato un inseguimento durato pochi secondi, al termine del quale il 22enne è stato bloccato ed arrestato per furto aggravato, in virtù del valore della bici e della flagranza di reato. In tarda serata, dopo la perquisizione del suo domicilio, il giovane è stato rimesso in libertà, in quanto incensurato. Ora dovrà affrontare il processo al tribunale di Pordenone.

L'arresto segue un'altra recente operazione della polizia muncipale, quando alcuni agenti in servizio hanno fermato una banda di cittadini di origine ceca dedita al furto di biciclette, grazie ad un gps installato in una bici-civetta. "Il contrasto ai furti di bici - ha commentato Andrea Gallo, comandante della polizia locale di Bibione - è quotidiano ed è importante punire i colpevoli. L’arresto di domenica pomeriggio è un altro duro colpo alla piaga dei furti di bici che sottrae a volte oggetti di notevole valore".