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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ponte sul Piave, nuovi lavori e disagi in arrivo per gli utenti dei treni

Nei giorni 22 e 23, 29 e 30 settembre, 13 e 14 ottobre, dalle 22.00 del sabato alla stessa ora della domenica gli interventi cambieranno il traffico ferroviario, fra le stazioni di Quarto d'Altino e San Donà di Piave

 

Sostituzione di 3 delle attuali 6 travate del ponte ferroviario sul fiume Piave. Le attività si svolgeranno nei giorni 22 e 23, 29 e 30 settembre, 13 e 14 ottobre, dalle 22.00 del sabato alla stessa ora della domenica. Durante gli interventi il traffico ferroviario, fra le stazioni di Quarto d’Altino e San Donà di Piave, sarà sospeso su uno dei due binari e si svolgerà, a senso unico alternato, sul binario disponibile.
 
Previste importanti modifiche al programma di circolazione dei treni regionali e a media - lunga percorrenza (cancellazioni, deviazioni di percorso, servizi autosostitutivi, ritardi programmati), in particolare nelle giornate di domenica 23 e 30 settembre e 14 ottobre, sulla linea Venezia – Portogruaro/Trieste, con riflessi anche sulle linee Venezia – Udine/Trieste, Venezia – Bassano, Venezia – Milano, Venezia – Padova/Bologna, Treviso – Portogruaro, Trieste – Venezia Mestre/Milano, Trieste – Roma e Venezia – Milano.
 
L’intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) nell’ambito del programma pluriennale di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura, ha l’obiettivo di mantenere gli elevati standard di sicurezza della linea e consentire una maggiore velocità ai treni in transito. Il cantiere, che impegnerà oltre 50 persone fra tecnici di RFI e ditte specializzate di settore, prevede l’impiego di una autogru cingolata da 600 tonnellate, dotata di un traliccio/antenna di circa 80 metri di altezza. Il macchinario permetterà di rimuovere o mettere in opera, in poco meno di 2 ore, ogni singola travata (sia vecchia sia nuova) del peso di circa 210 tonnellate, con una luce di 43,6 metri.
 
L’autogru agirà alternativamente su entrambe le sponde del fiume Piave. Lato Musile utilizzerà una penisola di circa 400 metri quadrati, realizzata in alveo per la rimozione e il varo delle 2 nuove campate centrali. Lato San Donà utilizzerà una piattaforma in cemento armato di dimensioni analoghe e realizzata in golena, per la rimozione e il varo delle campate di approccio lato Trieste.

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