rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
L'iniziativa / Marghera

A Marghera gli opuscoli sul rischio industriale in 7 lingue

È l'iniziativa del Comune di Venezia per informare in modo più efficace la popolazione del territorio

Gli opuscoli di comportamento in caso di incidente industriale a Marghera saranno distribuiti in sette lingue. Si tratta del materiale informativo che, ogni tre anni, viene predisposto e aggiornato dalla prefettura di Venezia, diretto alla popolazione che risiede nelle vicinanze della zona industriale: all'interno sono elencati i possibili rischi causati da incidenti negli impianti e i comportamenti da adottare in caso di emergenza. Considerata l'incidenza della popolazione straniera nella zona di Marghera (più di un quarto sul totale dei residenti), il Comune ha tradotto l'opuscolo in varie lingue corrispondenti alle comunità più numerose: bengalese, romeno, albanese, cinese e turco, oltre all'inglese e al francese.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina, al municipio di Mestre, dal vicesindaco Andrea Tomaello assieme al direttore dell'area protezione civile, Marco Agostini, al responsabile della protezione civile Francesco Vascellari e, in rappresentanza della prefettura, a Maria Meneghini e Cinzia Biffi. «È un progetto che mi rende orgoglioso - ha sottolineato il vicesindaco - e che testimonia come Venezia sia sempre più una città moderna, al passo con i tempi, multietnica e multilingue, che si prende cura dei cittadini stranieri che vivono nel suo territorio».

«La normativa nazionale in materia - ha ricordato il direttore Agostini - prevede che siano le prefetture a predisporre i piani di emergenza esterna, coordinandone l'attuazione, ma che spetti ai Comuni territorialmente competenti, fornire ai cittadini informazioni chiare e comprensibili sulle misure di sicurezza ed i comportamenti da adottare: da qui la nostra scelta di tradurre anche in altre lingue l'opuscolo».

Opuscolo che ora la protezione civile comunale, ha spiegato il suo responsabile Vascellari, si incaricherà di far circolare e conoscere il più possibile: grazie al sito internet  del Comune e annunci sui social, ma anche con i banchetti promossi periodicamente nei giorni di mercato, con distribuzioni porta a porta e in negozi e locali pubblici, nonché con appositi incontri con i rappresentanti delle varie comunità straniere presenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Marghera gli opuscoli sul rischio industriale in 7 lingue

VeneziaToday è in caricamento