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Cronaca

Entrano in vigore gli orari invernali dei servizi navigazione Actv

La nuova tabella in partenza il 2 novembre 2022 ricalcherà quella del 2019. Bilancio economico in miglioramento, anche grazie al ritorno del turismo e agli aumenti sui biglietti senza tessera

Partono da martedì 2 novembre 2022 gli orari invernali dei servizi di navigazione di Actv. La nuova tabella sarà sostanzialmente uguale a quella del 2019, ultimo anno prima della pandemia Covid, a conferma di un "ritorno alla normalità" nell'ambito del trasporto pubblico.

In particolare si conferma la linea 2 del vaporetto con una corsa ogni 12 minuti tra San Marco-San Zaccaria e P.le Roma-Ferrovia-Rialto-San Marco Giardinetti via Canale della Giudecca e Canal Grande (e viceversa); la frequenza si riduce a una corsa ogni 20 minuti alle prime ore della mattina e nella fascia serale. In Canal Grande sono confermati gli orari di linea 1 e 2/, così come le frequenze delle linee circolari 4.1/4.2, 5.1/5.2 e 6 P.le Roma-Lido SME (che assume orario feriale).

La linea 3 P.le Roma-Ferrovia-Murano viene portata a una corsa ogni 30 minuti, con tragitto coperto dalle corse delle linee 4.1/4.2 (servizio invariato) e parzialmente dalle corse delle linee 5.1/5.2 (servizio invariato) con interscambio a F.te Nove anche con la linea 12 (servizio invariato) e la linea 13 (servizio invariato). A Murano vengono avviati i lavori di rifacimento dell’impianto Faro, con spostamento delle linee in transito nei vicini approdi provvisori A1 (3 e 4.1/4.2) e B1 (12 e 13). Confermata la linea 10 con estensione di orario anche al sabato feriale.

Resta invariato l'attuale orario di tutte le altre linee non citate, ad esclusione delle corse aggiuntive di collegamento San Marco-San Zaccaria-Murano che vengono sospese come di consueto. Tutte le tabelle orarie saranno pubblicate a breve online sui siti www.avmspa.it e www.actv.it.

Per l'assessore Michele Zuin, «il sostanziale ritorno ai servizi di navigazione dell’inverno 2019, a quasi tre anni dall’inizio della pandemia, conferma la bontà delle decisioni assunte dalla giunta e dal management del Gruppo Avm. La gestione oculata delle risorse, il progressivo ritorno dei turisti e la buona risposta alla manovra tariffaria sui titoli senza tessera Venezia Unica, ci permettono oggi di programmare con maggiore chiarezza il futuro». Il direttore di Avm, Giovanni Seno, aggiunge: «Affrontiamo con fiducia un orizzonte che progressivamente si rasserena. Resta alta l’attenzione per l’incremento dei costi energetici e dei materiali, nonché in generale per un contesto internazionale instabile che genera ancora incertezza sui flussi di domanda, comunque non ancora tornati ai livelli del triennio 2017-2019».

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