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Cronaca

Piscina per sole donne, prima apertura al parco della Bissuola

Uno spazio riservato al gentil sesso. L'iniziativa era partita dall'idea di regalare uno spazio anche alle donne musulmane

Una piscina per sole donne. Complicità femminile, certo, ma anche la possibilità, specialmente per chi di fede musulmana, di farsi una nuotata, lontana da occhi maschili. Un progetto, quello di Mestre, che il comune di Venezia è riuscito a portare in porto. Una trentina le partecipanti alla prima giornata, con loro, molti bambini, ammessi fino ai 7 anni. Tra le bagnanti, anche Tiziana Agostini, assessore alla Cittadinanza.

LA PISCINA IN ROSA - Domenica 11 maggio la prima apertura "al femminile" della piscina al parco Albanese, ma dalla prossima si spera in un coinvolgimento ancora più ampio. Già nella prima giornata, circa trenta donne hanno approfittato dell'iniziativa. Quelle di fede musulmana sono entrate nelle vasche con il loro costume intero e testa e gambe coperte. Alcune mamme italiane hanno regalato ai più piccoli degli occhialini per nuotare. Alcuni di loro non erano mai entrati in una vasca prima d'ora. Anche una mamma del Bangladesh ha affrontato con emozione la sua prima piscina.

ALTRI DUE APPUNTAMENTI - Saranno tre in totale le aperture rigorosamente riservate al gentil sesso alla piscina della Bissuola. Le prossime il 18 e il 25 maggio. Un'ora e mezza, dalle 9 alle 10.30. L'iniziativa, di cui si era discusso molto prima che partisse, aveva suscitato molte polemiche, si era parlato di "invasione culturale".

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