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Cronaca

Ulss 14: i bambini più vaccinati del Veneto? Vivono a Chioggia, Cavarzere e Cona

L'azienda sanitaria ha specificato che i trattamenti immunizzanti superano ben oltre la media regionale, con l'esavalente che nel 2015 ha coperto il 96% dei più piccoli

I bambini più vaccinati vivono a Chioggia, Cavarzere e Cona. Lo rivelano i dati delle coperture vaccinali dell’Ulss 14, che superano la media regionale. In particolari sono ottimi i risultati per l’esavalente (difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B) per il quale, nel 2015, si è registrata una copertura del 96% contro una media regionale del’89,5%.

La vaccinazione contro il morbillo, la parotite e la rosolia ha una copertura dell’89% rispetto una media regionale del 76%. Molto elevate anche le coperture immunizzanti contro lo pneumococco che ha toccato il 96,4% e il meningococco C con un 94,1%, e il vaccino antimeningococco B, introdotto nel 2015 per i nuovi nati. “Un risultato eccezionale - ha dichiarato il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - che dimostra come il territorio e l’Ospedale abbiano lavorato in piena sinergia per conservare e rafforzare la fiducia alle vaccinazioni nei nuovi genitori. Un lavoro importante e costante del nostro servizio di igiene pubblica, dei pediatri di libera scelta, medici di famiglia, medici della pediatria ospedaliera, - ha continuato - che va riconosciuto tale soprattutto considerando il clima di diffidenza che, da qualche anno, si sta diffondendo proprio sulla validità e, addirittura, sicurezza delle vaccinazioni pediatriche".

Dopo la sospensione dell’obbligo vaccinale nel 2008, la Regione Veneto ha comunque rafforzato l’attività di sorveglianza dei livelli di copertura vaccinale, predisponendo una rilevazione semestrale. "In questa Ulss - ha aggiunto la responsabile delle vaccinazioni per il Servizio di igiene pubblica Clelia De Sisti - la sospensione della obbligatorietà, come dimostrano i numeri, non ha comportato una diminuzione nella adesione alle vaccinazioni. Ma questo non significa che dobbiamo abbassare la guardia, visto che ci sono numerosi movimenti, soprattutto online, che cercano di screditare questa importantissima pratica di prevenzione".

“Vaccinarsi salva la vita - ha continuato il rappresentante dei pediatri del territorio Mattia Doria - Significa allontanare il rischio del ritorno di malattie che sembrano scomparse come il morbillo, la polio e la difterite, di cui noi occidentali talvolta ne sottovalutiamo le complicanze e la pericolosità perché non ne abbiamo più memoria: il morbillo, - ha proseguito - è una malattia infettiva che viene generalmente percepita come innocua, ma non è così perché può portare a patologie come la neurite ottica, l’otite media e la polmonite fino a complicanze più gravi come l’encefalite con danno cerebrale permanente o decesso". Un altro vaccino che l’Ulss di Chioggia offre attivamente ai dodicenni è l’antipapillomavirus, dal 2015 gratuito non solo per le femmine ma anche per i maschi. Si tratta di un vaccino contro un tumore, quello del collo dell’utero delle donne, ma che allontana altre forme tumorali nell’uomo.

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