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Cronaca San Michele al Tagliamento / Via Giove

"Ripuliscono" tre case per turisti, sorpresi con la refurtiva nell'auto

Due cittadini albanesi sono stati bloccati dai carabinieri a Bibione e sottoposti a fermo indiziato di delitto per furto continuato in concorso

Avevano appena razziato tre appartamenti in cui soggiornavano tre turisti stranieri a Bibione, ma sono incappati in un controllo stradale dei carabinieri della stazione locale. Inutile tentare di seminarli con una veloce manovra: i predoni sono stati bloccati e "incastrati". E' accaduto martedì mattina nella località balneare: un 39enne senza fissa dimora e un 22enne residente a Portogruaro, entrambi di nazionalità albanese, sono stati sottoposti a fermo indiziato di delitto per furto aggravato continuato dopo essere stati sorpresi con la refurtiva a bordo della loro auto, una Renault Clio.

A un certo punto il conducente ha capito che sarebbe potuto finire nei guai, accorgendosi della pattuglia davanti a sè, e ha cambiato in corsa il proprio itinerario. Troppo tardi: a bordo avevano due tablet, un cellulare e tre portafogli contenenti documenti e 220 euro in contanti. Il tutto è stato riconosciuto e poi successivamente restituito ai tre derubati: si tratta di turisti di nazionalità ungherese, tedesca e russa. I due, che si stavano allontanando da Bbione dopo aver messo a segno i colpi, sono stati quindi trasferiti nel carcere di Pordenone in attesa della convalida dell'arresto in flagrante. Le razzie erano state perpetrate in via Giove e via Pleione.

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