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Cronaca Mira / Marano

Perse una gamba, l'assicurazione si rifiutava di pagare: risarcimento

G.R. nel 2011 rimase coinvolto in un incidente stradale a Marano di Mira. Ma dalla sua compagnia non aveva visto per ora nemmeno un soldo

Perse una gamba a causa di un incidente stradale, ma la compagnia assicurativa si rifiutava di pagare perché il ferito era affetto da diabete insulinico. Ora, dopo un lungo iter, scatta il risarcimento. E' la storia di G.R., che lo scorso 16 maggio 2011 rimase coinvolto in uno schianto nel territorio di Marano di Mira. A causa di quel sinistro il ferito rimase invalido, ma nonostante avesse stipulato una polizza infortuni nel 2007, fino a oggi non aveva ancora visto il becco di un quattrino.

La compagnia, infatti, si rifiutava di pagare l'indennizzo perché il suo cliente sarebbe risultato essere affetto da diabete insulinico. Una malattia di cui G.R. venne a sapere, secondo Studio 3A, specializzato in risarcimento danni, solo nel 2010. Quindi tre anni dopo la stipula del contratto. Fatto sta che la compagnia assicurativa fino a questo momento non aveva voluto sentire ragioni: con quella malattia non sarebbe stata stipulata alcuna polizza, quindi niente risarcimento.

Di qui è nato un contenzioso tra Studio 3A e la compagnia di assicurazioni, citata in giudizio perché si sarebbe rifiutata di aderire al processo di mediazione. Con il cliente che per giunta continuava a pagare, visto che il contratto non era stato disdetto. Alla fine la vicenda si è conclusa a favore dell'invalido, visto che l'assicurazione ha disposto il pagamento di tutto il massimale. Insomma, un maxi risarcimento.

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