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Cronaca Santa Croce / Piazzale Roma

Rissa a coltellate all'alba, quattro all'ospedale: uno è grave

Verso le quattro di domenica a piazzale Roma scoppiato il caos. Una lite fra stranieri è finita nel sangue. Coinvolti tunisini e kosovari. Uno colpito all'addome si trova all'Angelo in condizioni serie

Nessuno ha potuto evitare che succedesse, ma almeno l'intervento della polizia di Stato e del Suem ha scongiurato conseguenze peggiori: rissa a coltellate domenica mattina all'alba a piazzale Roma. Non era ancora spuntata la luce del giorno quando fra quattro stranieri è scoppiata un'aggressione in cui si sono comparsi lame e coltelli. Fra i coinvolti ci sono cittadini tunisini e kosovari, oltre a un tassista veneziano in turno di notte (che non è rimasto ferito) e nel violento confronto tutti gli stranieri hanno riportato lesioni. Il Suem dell'emergenza sanitaria è dovuto intervenire con più mezzi, perfino un'idroambulanza che ha trasferito uno dei coinvolti al San Giovanni e Paolo di Venezia: si tratta di un tunisino di 38 anni con trauma addominale, che è in rianimazione in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

Gli altri tre sono stati portati a Mestre, uno di loro è in gravi condizioni colpito all'addome e ferito alla milza in giornata è finito in sala operatoria per un intervento chirurgico. Si tratta di N.B.F., tunisino 41enne residente a Venezia. I.K.,19 anni kosovaro, ha ferite da taglio superficiali al volto, al braccio e all'addome. Il terzo in codice verde è stato visitato e dimesso. Un altro fine settimana a concludersi in maniera violenta in centro storico. Non è successo nelle zone "calde", le solite Rialto o Santa Margherita, che in questa fase estiva sono particolarmente sotto controllo sul versante della movida, anche alla luce della nuova ordinanza sindacale che impone chiusure al massimo alle 2 ai locali e stretti controlli della polizia locale al fine di garantire sicurezza e vivibilità delle zone. Appena fuori dalle aree più delicate però ecco riesplodere, probabilmente a causa di qualche bicchiere di troppo, violente liti dove ormai sistematicamente spuntano armi da taglio.

Nella notte del 4 luglio due commilitoni statunitensi della base di Aviano erano stati presi di mira e circondati in campo Bella Vienna da una decina di persone. Poi l'aggressione e il fendente alla schiena che ha colpito uno di loro e gli ha preso il polmone perforandolo. Un militare poco più che ventenne era stato portato grave in chirurgia al Civile di Venezia. L'altro collega al Pronto soccorso se l'era cavata leggermente meglio: colpito dal branco ha riportato lesioni che non avevano raggiunto organi vitali.

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